Pippo Latorre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perfetto. Grazie a tutti. Vedo che c'è unanimità di consensi. Ho capito la motivazione.
Pagherò questa multa per il 2013 per la "fruibilità e non per la fruizione di detto passo carrabile". Adesso vi chiedo: poichè sicuramente mi arriverà anche per gli anni successivi fino al 2016 (perchè come già detto dal 2017 in poi sono coperto) posso usufruire della legge sulla rottamazione delle cartelle per evitare di pagare sanzioni e tasse di mora? Come faccio? Grazie ancora.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Perfetto. Grazie a tutti. Vedo che c'è unanimità di consensi. Ho capito la motivazione.
Pagherò questa multa per il 2013 per la "fruibilità e non per la fruizione di detto passo carrabile". Adesso vi chiedo: poichè sicuramente mi arriverà anche per gli anni successivi fino al 2016 (perchè come già detto dal 2017 in poi sono coperto) posso usufruire della legge sulla rottamazione delle cartelle per evitare di pagare sanzioni e tasse di mora? Come faccio? Grazie ancora.
Non so se nel tuo caso sia possibile un Ravvedimento Operoso, salvo variazioni degli ultimi anni, mi risulta che il termine massimo sia di un anno per la Tosap.
Se il tuo Comune è quello di Bari potresti avere ulteriori problemi per la regolarizzazione degli anni pregressi (2014-2016), in quanto, come saprai meglio di me, dal 1 gennaio 2017 la Gestione della Tosap è di competenza del Concessionario S.O.G.E.T. Spa. al quale potrai rivolgerti per chiarire i tuoi dubbi sulla competenza del pregresso.
Ti allego il comunicato del Comune di Bari (dal sito di tale Comune):
"""
Si comunica che, dal 1 gennaio 2017, la SO.G.E.T. s.p.a. è il nuovo Concessionario del Comune di Bari per i servizi di:
  • Accertamento e riscossione, sia volontaria che coattiva, della tassa per le occupazioni di spazi e aree pubbliche (TOSAP) e della Tassa sui Rifiuti giornalieri (TARIG);
  • Riscossione dei diritti e proventi del Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (M.O.I.);
  • Gestione delle Pubbliche Affissioni;
  • Riscossione coattiva dell'Imposta di Pubblicità;

La SO.G.E.T. s.p.a. ha la propria sede in Bari alla Via Quintino Sella, nn. 208 – 210.
Orari di apertura al pubblico (escluso la domenica e i festivi): 8.30 – 13.00/15.00 – 17.00.
Recapito telefonico: 080/8806293 - Mail TOSAP: sportello.bari@sogetspa.it
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Lo scorso anno ho fatto richiesta ed ottenuto il diritto di passo carrabile nell'abitazione principale del Comune di Bari.
"I passi carrabili a raso, ovvero quei passaggi che si affacciano su di una strada che non possiede marciapiede, sono tassabili? Gli esperti affermano che sono soggetti al pagamento della Cosap – ossia la concessione per occupazione di suolo pubblico – solo se l’utente chiede il divieto di sosta con obbligo di rimozione.
Sul tema si è espressa anche la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16733/ del 27 luglio 2007, sezione tributaria, per ribadire che i passaggi carrabili a raso non sono soggetti a tassa. La suprema Corte ha stabilito che il passo a raso, cioé senza taglio di marciapiede, listoni delimitativi o altre opere, “non determina un’occupazione visibile del suolo pubblico”, dato che “manca qualsiasi opera o manufatto realizzato su suolo pubblico”, e che “non presenta interruzioni sul marciapiede o modifiche del piano stradale che permettano, al proprietario dell’accesso, una posizione ed un uso diverso del marciapiede da quello di cui può fruire tutta la collettività”.
Del resto la Cosap significa tassa di occupazione suolo ed aree pubbliche: quindi se non c’è occupazione non c’è neanche tassa. L’articolo 44 del decreto legislativo n. 507/1993 definisce i passi carrabili “quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra o altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi, o comunque da una modifica del piano stradale creata per facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata”. Se non c’è alcuna di queste opere, la tassazione degli accessi a raso comporterebbe l’assoggettamento del diritto di accesso alla proprietà privata ad un onere tributario che dal punto di vista giuridico non sarebbe motivato."

da: Passi carrabili: la concessione va pagata soltanto se si chiede il divieto di sosta

poi leggi:
http://studiotributariovillani.it/public/ins_novita/docnovita/tosap_cosap_08-10-05.pdf
Passo carrabile: richiesta al Comune, costo del segnale e quando è obbligatorio
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Ma questi passi carrabili a livello erano stati aboliti e/o non più applicati da tanti Comuni, quale è la norma che applicavano circa 15 anni fà
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma questi passi carrabili a livello erano stati aboliti e/o non più applicati da tanti Comuni, quale è la norma che applicavano circa 15 anni fà
se fai una scappata a Roma te ne faccio vedere a decine. Il problema semmai è se nel cancello che affaccia a raso su strada per l'accesso carrabile alla proprietà privata c'è la porta pedonale.
 

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Gianco

Membro Storico
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Entrambi i passi carrai devono pagare la tassa perché uno ha esposto il cartello di divieto di sosta, l'altro perché gestisce il transito da una rientranza stradale, utilizzando un semaforo.
 

Pippo Latorre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel link ho letto qualcosa per me interessante: la modifica all'assetto stradale deve essere stata fatta dopo che il Comune ha preso in carica la strada altrimenti la tassa non è dovuta. Pag. 9. Mi sembra strano. Secondo voi è così?
 

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