Il minore non può compiere nessun atto giuridico che richieda la capacità di agire. Siccome il comodato è un contratto, e il contratto presuppone la capacità negoziale, il minore non lo può validamente fare.
In teoria potrebbero dare in comodato i genitori, perché il comodato non dovrebbe essere atto di straordinaria amministrazione, però starei attento. Un conto è una locazione di un immobile a giusto prezzo che aumenti il patrimonio del minore; un altro è un comodato a titolo gratuito, che potrebbe finire sotto gli occhi del giudice tutelare come pessimo atto di amministrazione dei beni del minore. Con le conseguenze facili che si possono immaginare.