La rinuncia è "...pura e semplice..." ossia la si fa e basta, non può essere fatta a favore di qualcuno: produce l'effetto di far si che chi rinuncia è come se non fosse mai stato chiamato all'eredità.
Attenzione però: per rappresentazione i discendenti in linea retta (i figli) subentrano nella successione ".... nel luogo e nel grado di chi non possa o non voglia accettarla....". Se vi sono dei figli minori e delle sopravvenienze passive i minori sono fregati.
Conviene piuttosto:
Accettare e cedere le quote a favore degli altri eredi
oppure
Accettare con beneficio d'inventario, quindi compiere l'inventario e decidere solo in seguito allo stesso che cosa fare.
In ogni caso ritengo che se vi sono dubbi del genere, sia opportuno affidarsi ad un professionista serio che, valutato il caso con documenti alla mano, possa dare il consiglio più giusto