Se ricevo una Pec sulla mia posta normale, vale come una raccomandata?

[busta55]

Sulla mia posta elettronica NORMALE ho ricevuto una comunicazione di un avvocato relativa ad un condomino che mi abita sotto che si lamenta per i rumori e sgocciolio dal balcone.
La e-mail dell'avvocato è una PEC, POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA.
Aprendola ho cliccato sul SI.
Questa comunicazione, ai fini di legge, vale come una raccomandata con ricevuta di ritorno?

 

[Alessia Buschi]

Ciao,

Si, ha lo stesso valore della raccomandata.

 

[condobip]

Credo di no, perchè chi riceve non è dotato di PEC, per cui il mittente non riceve la conferma dell'avvenuta ricezione, per valere come ricevuta di ritorno ambedue devono essere dotati di PEC, vedi punto 7 dell'allegato;
PEC - Sicurezza Postale - Il servizio di Posta Elettronica Certificata

 

[Il Custode]

Certamente no. Per avere garanzia di ricezione come una raccomandata la comunicazione deve avvenire tra PEC e PEC.
La prossima volta, titoli un po' più descrittivi

 

[Alessia Buschi]

La prossima volta, titoli un po' più descrittivi

Ti ringrazio molto Guardiano, ma questa volta ho toppato in pieno .

 

[Il Custode]

Ti ringrazio molto Guardiano, ma questa volta ho toppato in pieno .

Eh cara mia a me succede 10 volte al giorno!

L'importante non è non sbagliare ma ammettere di aver sbagliato. Solo così si sbaglierà di meno
Di certo... ci si sbaglierà sempre.

 

[pinomaga]

Un bravo alla Buschi e a Guardiano, siete stati onesti e sinceri. http://cdn.propit.it/images/smilies/icon_handshake.gif

 

[condobip]

.... questa volta ho toppato in pieno .

A chi non capita mai, scagli la prima pietra .... scusami Alessia è giusto quanto dice Guardiano, tutti possono sbagliare, ammetterlo è nobile

 

[ale1977]

Più che preoccuparsi del valore "legale" della comunicazione ricevuta, non sarebbe il caso di trarne uno spunto per chiedersi se il vicino ha ragione ad avanzare lamentele (a meno che si tratti di un visionario) e prestare maggiore attenzione alle regole di civile convivenza e di rispetto tra vicini?
Insomma, bisogna per forza arrivare al punto di rivolgersi ad un avvocato per queste questioni?

 

[condobip]

Più che preoccuparsi del valore "legale" della comunicazione ricevuta, non sarebbe il caso di trarne uno spunto per chiedersi se il vicino ha ragione ad avanzare lamentele (a meno che si tratti di un visionario) e prestare maggiore attenzione alle regole di civile convivenza e di rispetto tra vicini?
Insomma, bisogna per forza arrivare al punto di rivolgersi ad un avvocato per queste questioni?

E chi lo sa? Non era questa la domanda