basty

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La logica è per esempio non dire prima che si è affezionati alla casa ed agli oggetti della casa familiare (che mi sembrava fosse quella di città) , e poi ipotizzare di preferire quella al mare per le vacanze.

Indubbio tu sia libera di scegliere, ma allora mi sembrano non coerenti certi presupposti sentimentali.

La logica porta poi anche a smentire che a tuo fratello
a mio fratello rimarrebbero i 4/5 della casa di "Forlì"
mi sembra scontato che accingendovi a questa permuta, dobbiate considerare l'intera cessione dei diritti su una casa, a favore dell'altra: il bilanciamento dei valori dovrà avvenire a suon di euro.
C'è un proverbio: le nozze non si fanno coi fichi secchi.
 

Lisa64

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In ogni caso grazie a tutti delle risposte realiste, attente, piene di buon senso e competenza . Le scelte non sono mai facili
 

Lisa64

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Rivolto in particolare a Luigi e a Basty : mi ero lasciata " convincere" anche da questo articolo del c.c.:
cc Art. 720. Immobili non divisibili.
Se nell'eredità vi sono immobili non comodamente divisibili, o il cui frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia o dell'igiene, e la divisione dell'intera sostanza non può effettuarsi senza il loro frazionamento, essi devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione. Se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto."
Qui sembrerebbe che basti richiedere congiuntamente una porzione di un immobile per averne l'attribuzione, o è una interpretazione "a modo mio"?
 

Nemesis

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sembrerebbe che basti richiedere congiuntamente una porzione di un immobile per averne l'attribuzione
"devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione".
 

Lisa64

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Grazie Nemesis. Nello stesso articolo avevo letto che
Facendo un passo ancora più indietro, la leggevuole che, tutte le volte che è possibile, il bene sia diviso in natura (art. 718 cod. civ.), cioè separandolo e assegnandone una porzione fisica a ciascuno dei coeredi, come potrebbe avvenire ad esempio nel caso di un appartamento molto grande con due accessi, che potrebbe essere smembrato in due appartamenti più piccoli. Quando ciò non è possibile, ciascuno dei coeredi può sempre chiedere che il bene sia assegnato a lui. Solo se anche questo non è praticabile, il bene può essere venduto all’asta con suddivisione successiva del ricavato tra i coeredi.
 

basty

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Qui sembrerebbe che basti richiedere congiuntamente una porzione di un immobile per averne l'attribuzione, o è una interpretazione "a modo mio"?
Direi che è una interpretazione a modo tuo. La frase sottolineata e riportata sopra dice due cose:
devono preferibilmente essere compresi per intero
con addebito dell'eccedenza
nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione".

Nonostante la formulazione non sia delle più felici, propenderei per ritenere ciò significhi:

- la compagine che detiene la quota maggiore
- può chiedere la assegnazione dell'intero
- facendosi carico della differenza.

L'opposto di ciò che desideri e proponi.
 

basty

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la leggevuole che, tutte le volte che è possibile, il bene sia diviso in natura (art. 718 cod. civ.),
Veramente il c.c. dice altro:
Ciascun coerede può chiedere la sua parte in natura dei beni mobili e immobili dell'eredità , salve le disposizioni degli articoli seguenti.

Chiedere è lecito. Ottenere è cortesia, salve le disposizioni seguenti.

Inoltre lo spirito dell'articolo sembra portare ad altre conseguenze:

Art. 718 codice civile - Diritto ai beni in natura - Brocardi.it
 

Dimaraz

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Qui sembrerebbe che basti richiedere congiuntamente una porzione di un immobile per averne l'attribuzione, o è una interpretazione "a modo mio"?

Dipende a quale ti riferisci.

Immobile di città:
-tu hai solo 1/5...ma se i tuoi figli ti "seguono" giungi ai 3/5.
Se tuo fratello chiede la "separazione" il Giudice potrà tenere conto di tale maggioranza e assegnarvi l'intera unità (ma dovrai liquidare la differenza a tuo fratello +figlio...ovvero i 2/5 del controvalore periziato) ppure decreterà la messa all'asta con riparto di ciò che si ottiene.
Non potrà pronunciarsi a favore di una divisione in quanto vi sono 5 comproprietari.

Immobile al mare:
-visto che le quote sono pari (50/50) al Giudice non resta che dichiarare la messa all'asta...salvo l'immobile sia facilmente e convenientemente divisibile.
 

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