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User_53302
Ospite
Buongiorno a tutti,
Avrei bisogno di un'informazione. Abbiamo firmato un compromesso nel quale é stata indicata la data perentoria del rogito (15 novembre) e inserita la clausula che per ogni giorno di ritardo sará corrisposta una penale di 50€.
Nel compromesso é stato indicato inoltre che al rogito l'appartamento dovrá essere consegnato libero da persone e cose.
Ieri ho sentito la proprietaria che mi ha informato che non riesce a trovare nessun appartamento in affitto (ha dei cani e non riesce a dare le garanzie necessarie a un eventuale proprietario in quanto non ha un posto di lavoro fisso).
Mi dispiace molto per lei, ma sono molto inquieta in quanto abbiamo dato disdetta al nostro attuale proprietario e quindi la data del 15 novembre per noi non é negoziabile. Questo senza contare che se posticipiamo rischiamo che scada la delibera del mutuo.
Cosa succede se :
CASO A: la proprietaria non si presenta il giorno del rogito.
In questo caso si puó chiedere l'esecuzione forzata del contratto? E cosa succede invece se non avesse la disponibilitá finanziaria per restituirci il doppio della caparra?
CASO B: La proprietaria il giorno del rogito ci informa che é ancora nell'appartamento in quanto non ha trovato soluzioni alternative?
In particolare vorrei capire quali sono le tempistiche che entrambe le situazioni comportano e l'iter da seguire.
Vi ringrazio della risposta.
Grazie
Avrei bisogno di un'informazione. Abbiamo firmato un compromesso nel quale é stata indicata la data perentoria del rogito (15 novembre) e inserita la clausula che per ogni giorno di ritardo sará corrisposta una penale di 50€.
Nel compromesso é stato indicato inoltre che al rogito l'appartamento dovrá essere consegnato libero da persone e cose.
Ieri ho sentito la proprietaria che mi ha informato che non riesce a trovare nessun appartamento in affitto (ha dei cani e non riesce a dare le garanzie necessarie a un eventuale proprietario in quanto non ha un posto di lavoro fisso).
Mi dispiace molto per lei, ma sono molto inquieta in quanto abbiamo dato disdetta al nostro attuale proprietario e quindi la data del 15 novembre per noi non é negoziabile. Questo senza contare che se posticipiamo rischiamo che scada la delibera del mutuo.
Cosa succede se :
CASO A: la proprietaria non si presenta il giorno del rogito.
In questo caso si puó chiedere l'esecuzione forzata del contratto? E cosa succede invece se non avesse la disponibilitá finanziaria per restituirci il doppio della caparra?
CASO B: La proprietaria il giorno del rogito ci informa che é ancora nell'appartamento in quanto non ha trovato soluzioni alternative?
In particolare vorrei capire quali sono le tempistiche che entrambe le situazioni comportano e l'iter da seguire.
Vi ringrazio della risposta.
Grazie