Ferrerorocher
Nuovo Iscritto
Leggo con interesse le discussioni e vorrei aggiungere un'esperienza interessante.
Per una porzione di casa colonica ristrutturata (male, visto che ad esempio le scale che salgono al piano superiore sono state mal calcolate ed i proprietari hanno dovuto scavare il soffitto in malo modo per evitare di battere la testa salendo) e viene proposto (12 anni fa) un contratto di affitto di natura transitoria da pagare parzialmente in nero, "sai DOBBIAMO fare così perchè sennò ci tartassano"...acqua alla gola, senza casa....ok, firmo sperando che nel tempo si cambi musica.
Riassumiamo:
1 - Il contratto di affitto di natura transitoria ed è rinnovabile ogni 12 mesi
2 - è a firma di persona diversa dal proprietario vero (famiglia che intesta ad un componente la casa per pagare meno tasse)
3 - il contratto non risulta registrato (al contrario di quanto sostenuto dal locatore)
4 - si rilasciano ricevute per i primi 3 anni, ma per importi inferiori del 45% del prezzo pagato realmente
5 - l'affittuario effettua fotocopie di assegni (5-6) a nome del proprietario che testimoniano pagamenti mensili molto superiori e registra in audio il locatore che dice di volere ancora 800 euro e di non voler calare.
6 - il conduttore prende residenza nella casa fin dal primo anno (con il benestare del locatore), ma il rinnovo del contratto viene sempre ripresentato come di natura temporanea
7 - il conduttore chiede da anni le ricevute (che non riceve più da 9 anni) e non le ottiene e chiede contratto 4+4 e non lo ottiene (risposta locatore: o così o te ne vai...la risposta)
8 - aggiungiamo che l'appartamento è offerto come arredato, mentre è quasi vuoto e quello che c'è dentro sono rimasugli di arredamenti del dopo guerra (la prima credo...), il riscaldamento ha grossi problemi da sempre (termosifoni sproporzionati in piccolo che si riscaldano a metà), viene negato di poter installare parabola sky ed antenne WI-FI e intorno alla casa sono disseminate barche abbandonate, ferri da cemento armato sporgenti, grondaie distrutte ed altro maciame, i corrieri che portano pacchi sono assaliti a male parole dal proprietario perchè "invadono il suo piazzale"...queste ultime cose le aggiungo solo per dare un colpo di colore, non perchè le si vogliano far valere a fini legali...
mi chiedo:
potrei secondo voi portare le prove dell'avvenuto pagamento di oltre 40.000 euro in più in 12 anni, rispetto al contratto stipulato, e farmi rifondere almeno di parte della cifra senza denunciare il locatore, ma solo facendolo contattare da un avvocato?? (ed andarmene da sto posto con un paio di decine di migliaia di euro a risarcimento definitivo)...
Grazie a chi vorrà darmi una risposta.
Per una porzione di casa colonica ristrutturata (male, visto che ad esempio le scale che salgono al piano superiore sono state mal calcolate ed i proprietari hanno dovuto scavare il soffitto in malo modo per evitare di battere la testa salendo) e viene proposto (12 anni fa) un contratto di affitto di natura transitoria da pagare parzialmente in nero, "sai DOBBIAMO fare così perchè sennò ci tartassano"...acqua alla gola, senza casa....ok, firmo sperando che nel tempo si cambi musica.
Riassumiamo:
1 - Il contratto di affitto di natura transitoria ed è rinnovabile ogni 12 mesi
2 - è a firma di persona diversa dal proprietario vero (famiglia che intesta ad un componente la casa per pagare meno tasse)
3 - il contratto non risulta registrato (al contrario di quanto sostenuto dal locatore)
4 - si rilasciano ricevute per i primi 3 anni, ma per importi inferiori del 45% del prezzo pagato realmente
5 - l'affittuario effettua fotocopie di assegni (5-6) a nome del proprietario che testimoniano pagamenti mensili molto superiori e registra in audio il locatore che dice di volere ancora 800 euro e di non voler calare.
6 - il conduttore prende residenza nella casa fin dal primo anno (con il benestare del locatore), ma il rinnovo del contratto viene sempre ripresentato come di natura temporanea
7 - il conduttore chiede da anni le ricevute (che non riceve più da 9 anni) e non le ottiene e chiede contratto 4+4 e non lo ottiene (risposta locatore: o così o te ne vai...la risposta)
8 - aggiungiamo che l'appartamento è offerto come arredato, mentre è quasi vuoto e quello che c'è dentro sono rimasugli di arredamenti del dopo guerra (la prima credo...), il riscaldamento ha grossi problemi da sempre (termosifoni sproporzionati in piccolo che si riscaldano a metà), viene negato di poter installare parabola sky ed antenne WI-FI e intorno alla casa sono disseminate barche abbandonate, ferri da cemento armato sporgenti, grondaie distrutte ed altro maciame, i corrieri che portano pacchi sono assaliti a male parole dal proprietario perchè "invadono il suo piazzale"...queste ultime cose le aggiungo solo per dare un colpo di colore, non perchè le si vogliano far valere a fini legali...
mi chiedo:
potrei secondo voi portare le prove dell'avvenuto pagamento di oltre 40.000 euro in più in 12 anni, rispetto al contratto stipulato, e farmi rifondere almeno di parte della cifra senza denunciare il locatore, ma solo facendolo contattare da un avvocato?? (ed andarmene da sto posto con un paio di decine di migliaia di euro a risarcimento definitivo)...
Grazie a chi vorrà darmi una risposta.