ornella

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
quattro anni fà mia mamma ha prestato dei soldi (molti!!!) a suo fratello.
In questa occasione hanno effettuato una scrittura privata in cui mio zio si impegna a restituire i soldi in conseguenza alla vendita del proprio appartamento (che doveva avvenire, a suo dire, entro la fine del 2010), ma (purtroppo) sul documento firmato da mio zio e da mia mamma non vi è nessuna data limite.
Visto l'andamento negativo del mercato, mio zio ha deciso di aspettare a vendere.
Da qualche mese la salute di mio zio è molto peggiorata.
Che tutela può avere mia mamma per essere sicura di riavere (prima o poi!!!) i soldi prestati? Può fare registrare la scrittura privata da un notaio?
Si potrà rivalere anche sugli eredi?
Grazie
 

raflomb

Membro Assiduo
Il documento sottoscritto da tuo zio rappresenta un riconoscimento di debito condizionato dalla vendita dell'immobile, sarebbe stato opportuno, a suo tempo, inserire un termine essenziale visto che si tratta di un grosso prestito.
Gli eredi, in caso di accettazione dell'eredità, si dovranno far carico di detto credito in quanto si trasmette in capo a loro.
Sarebbe opportuno conoscere altri dettagli del contenuto della scrittura privata.
I parenti stretti di tuo zio, ovvero coloro che saranno un domani gli eredi legittimi, sono a conoscenza del credito di tua madre?
Anche se tra parenti stretti (fratelli) certe cose sono delicate, sarebbe stato opportuno iscrivere un'ipoteca a garanzia del prestito.
Infine, tua madre non sarebbe in grado di ottenere sulla stessa scrittura privata un avallo di coloro che succederanno mortis causa, con l'indicazione di un termine essenziale entro il quale avverrà comunque la restituzione?
Per concludere: la condizione "alla vendita della casa" essendo generica ed indeterminata nel tempo (anche perchè se uno non la vende non si realizzerebbe mai) è vessatoria e pertanto inefficace.
Fai in modo che i parenti comprendano ciò affinche tua madre possa ottenere un termine essenziale o delle garanzie reali.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
concordo con raflomb e poi, visto che alla vendita della casa non può configurarsi come termine forse la restituzione si può pretendere in qualsiasi momento.
 

raflomb

Membro Assiduo
Si, questa è la strada da percorrere!

Aggiunto dopo 43 minuti :

Aggiungo e accerto che ci troviamo avanti ad una condizione potestativa e pertanto nulla, il che equivale a come non fosse apposta. La sorella può inviare una lettera di diffida ad adempiere danto un termine a provvedere, dopodichè, trascorso inutilmente detto termine, azionare un ric. x dec ing. e così procurarsi un titolo esecutivo. Poi ne farà l'uso migliore.

Art.: 1355 - Condizione Meramente Potestativa
E' nulla l'alienazione di un diritto o l'assunzione di un obbligo subordinata a una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà dell'alienante o, rispettivamente, da quella del debitore
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto