Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
M se nella nuova casa vi ci trasferite e prendete la residenza pagherete le tasse sulla vecchia che, mi sembra , sia più piccola e, forse, paga meno tasse di quante ne pagherebbe quella più grande . Da verificare se ricorrono i presupposti per l' acquisto come "prima casa ".
 
U

Utente Cancellato 45958

Ospite
Io e la mia convivente abbiamo acquistato la prima casa assieme, dove abbiamo entrambi la residenza da più di dieci anni e un figlio. Per motivi nostri, la casa è intestata a lei, ma abbiamo fatto una scrittura privata registrata, di ciò che uno deve all' altro in caso di separazione, che valenza ha?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Integro quanto non postato (dal telefono mi è difficoltoso scrivere).

Io ho argomentato da un punto di vista "notarile", quindi l'aspetto del risparmio sulle agevolazioni prima casa e non di tasse IMU e TASI.
Non credo ci sia nulla di errato in ciò che ho detto...

"Formalmente" non è errato salvo verifica di tutte le altre condizioni...ma praticamente è inutile.
Per quanto riguarda i benefici "prima casa" si possono usufruire salvo se ne sia già goduto in passato.
Quindi nello specifico il marito non deve più essere proprietario di immobili per i quali abbia goduto di tale agevolazione.
Fino alla fine dello scorso anno per ri-usufruire di tali condizioni doveva alienare prima l'immobile...ora da Gennaio potrà vendere entro 1 anno.

Nello specifico diventa "inutile" un acquisto disgiunto perchè si andrebbe a perdere il 50% dei benefici usufruibili a cui sommare i costi per "separare" ciò che si è unito con la "comunione" dei beni.

Esistono anche altre questioni da ppurare perchè la materia è complessa.
A titolo di esempio leggi qui:
Agevolazione prima casa coniuge in comunione è già proprietario di immobile ed ha già goduto dell'agevolazione
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Io e la mia convivente abbiamo acquistato la prima casa assieme, dove abbiamo entrambi la residenza da più di dieci anni e un figlio. Per motivi nostri, la casa è intestata a lei, ma abbiamo fatto una scrittura privata registrata, di ciò che uno deve all' altro in caso di separazione, che valenza ha?

Premesso che:
1-forse intendevi "Scrittura privata autenticata" (firma verificata da Notaio o altro PU)

2-con 1 figlio (che in caso di "separazione/rottura" viene generalmente affidato sempre alla mamma) e la casa comunque a lei intestata

...tutto dipende da cosa è indicato nella scrittura, e la stessa potrà solo costituire prova di un accordo.
 

Anto_83

Nuovo Iscritto
Professionista
ma se io che sono proprietaria di casa mia (dove vivo con la mia famiglia) da prima del matrimonio e ora da sposata compro in comunione dei bene con mio marito la casa più grande...questa nuova casa più grande verrebbe intestata al 50% a me come seconda casa e a lui per l'altro 50% come prima casa? funziona cosi? se nel caso è cosi, allora anche le tasse in generale sono divise in questo modo....cioè una metà con l'aumento per seconda casa e l'altra metà con le agevolazioni?
 

sardasalata

Membro Junior
Professionista
"Formalmente" non è errato salvo verifica di tutte le altre condizioni...ma praticamente è inutile.
Per quanto riguarda i benefici "prima casa" si possono usufruire salvo se ne sia già goduto in passato.
Quindi nello specifico il marito non deve più essere proprietario di immobili per i quali abbia goduto di tale agevolazione.
Fino alla fine dello scorso anno per ri-usufruire di tali condizioni doveva alienare prima l'immobile...ora da Gennaio potrà vendere entro 1 anno.

Nello specifico diventa "inutile" un acquisto disgiunto perchè si andrebbe a perdere il 50% dei benefici usufruibili a cui sommare i costi per "separare" ciò che si è unito con la "comunione" dei beni.
... bisognerebbe fare comunque due calcoli e capire se effettivamente conviene; costo della separazione dei beni contro le tasse che vai a risparmiare calcolando metà dell'immobile con agevolazioni prima casa.
Ti assicuro che formalmente è giustissimo e si fanno spesso questo genere di atti con richieste di tassazioni disgiunte. Ma non perchè si vuole truffare, ma perchè lo prevede la legge. Le condizioni per accedere alle agevolazioni prima casa non le ho citate perchè si possono reperire ovunque, era sottinteso che si dovessero verificare nel caso del marito della signora.
Poi per quanto riguarda la convenienza, le intenzioni delle parti, truffe non truffe, separazione o comunione, rischi di controlli per chi vuole evadere (non è il caso della signora sopra) credo sia un altro discorso.
Buona serata ;)
 
U

Utente Cancellato 45958

Ospite
Premesso che:
1-forse intendevi "Scrittura privata autenticata" (firma verificata da Notaio o altro PU)

2-con 1 figlio (che in caso di "separazione/rottura" viene generalmente affidato sempre alla mamma) e la casa comunque a lei intestata

...tutto dipende da cosa è indicato nella scrittura, e la stessa potrà solo costituire prova di un accordo.
Abbiamo pensato di seguire questa procedura, per il semplice motivo, che la mia compagna ha diritto a agevolazioni provinciali ed io vi ho rinunciato avendone goduto in precedenza e le ho restituite. Pertanto non si tratta di nessuna furberia, comunque io non ho nessuna altra prima casa. Siamo comunque consapevoli, che in caso di separazione, ci contiueranno a vivere la mia compagna e mia figlia, tanto comunque resterebbe a mia figlia (un domani).
 

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