Tutte risposte "in teoria" corrette: al lato pratico dovrei elencare una sfilza di correzioni.
non sarebbe meglio affidare il tutto ad un commercialista che segue tutto l'iter della pratica? oltretutto il suo costo puo' essere compreso nel bonus facciate?
Ammesso che il commercialista sia preparato, preciso, diligente, ecc: questo costo però credo sia escluso dalla detrazione al pari della percentuale dovuta alla amministrazione come gestione straordinaria. Sono detraibili solo gli adempimenti tecnici obbligatori legati all'opera: CILA; DL, APE, ecc.
sapete qual e' la descrizione della legge per il bonifico da mettere nel bonus facciate?
In generale uno qualunque dei bonifici che volgarmente chiamiamo parlanti: ma dipende. Se ad esempio stai parlando di cessione gestita condominialmente, bisogna distinguere: il condòmino verserà la quota condominiale residua all'amministratore, senza alcun vincolo di forma. In genere è l'amministratore ad essere tenuto ad usare il bonifico parlante: ma c'è una ulteriore eccezione (salvo errori): nel caso di sconto in fattura , ciò che resta non coperto dallo sconto deve pervenire netto al fornitore: credo quindi che in quel caso l'amministratore debba pagare con bonifico ordinario specificando bene la causale: altrimenti verrebbe operata la ritenuta d'acconto anche su questi versamenti. C'è una circolare o risposta ad interpello su questa casistica: verificare
L'assemblea non può decidere per il singolo
...chi intende sfruttare direttamente il bonus dovrebbe essere escluso da tali costi.
Dovrebbe... ma come scrivevo prima, c'è il rischio di non poterli isolare, o di far saltare la disponibilità del fornitore a fare lo sconto in fattura (su tutta l'opera, (non su N frazioni esclusive)