marfigad

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve a tutti!
per le case antecedenti al '90 l'impianto elettrico si può considerare a norma se c'è il differenziale?
GRAZIE
 

marfigad

Membro Attivo
Proprietario Casa
il certificato di rispondenza? Credo che per ottenerlo dovrei cambiare tutte le prese.
con il solo salvavita sono contro legge?
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
salve a tutti!
per le case antecedenti al '90 l'impianto elettrico si può considerare a norma se c'è il differenziale?
GRAZIE
In appartamento già locato (del 1962) ho fatto installare il differenziale e mi sono fatto rilasciare dal professionista una certificazione di aderenza alla normativa vigente: mi hanno detto che è sufficiente (ho fatto la stessa cosa e in più ho riportato la cosa anche sul contratto di affitto per un altro appartamento, ante 1975, locato lo scorso anno).
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
anche io ho fatto cambiare il salvavita su un vecchi appartamento ma l'elettricista ha anche verificato che ci fosse la messa a terra, che i fili corressereo in canaline e che le prese a muro non fossero fatte di metallo ma di plastica, in caso contrario avrebbe dovuto fare le modifiche. Il fatto che i fili di rame fossero "rigidi" e non "a treccina" non era un problema. Chiedi al tuo elettricista se sei a posto.
 

Certificatore

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,
dice bene l'elettricista di vitt1; anzi per la precisione la legge 46/90, indica che per essere a posto con le conformità in immobili antecedenti al 1990, necessita che sia posto un differenziale magneto-termico da 0.03mA, e dove l'impianto elettrico sia opportunamente collegato ai dispersori di terra.
Questo sia in ambito condominiale, ovvero gli IDMT sono collegati a valle del contatore posto nel locale contatori, sia in ambito privato se il contatore ee posto all'interno dell'u.a.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la legge 46/90 indica che per essere a posto con le conformità in immobili antecedenti al 1990,
E' stata abrogata dal 27/3/2008, con l'eccezione degli articoli 8, 14 e 16.
necessita che sia posto un differenziale magneto-termico da 0.03mA
0,03 mA?
La norma attualmente in vigore è l'art. 6, comma 3 del Decreto 22 gennaio 2008 n. 37 del Ministro dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, che recita:
"Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13/03/90 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA".
e dove l'impianto elettrico sia opportunamente collegato ai dispersori di terra.
No.
 
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