Forse sono in dirittura di arrivo con la mia pratica per ristrutturazione straordinaria e fusione in concomitanza con i lavori del 110 nella mia palazzina ormai terminati. Il geometra che mi aveva giustamente chiesto un anticipo precedentemente adesso, ossia prima di presentare le pratiche di chiusura ristrutturazione e fusione catastale, mi chiede il saldo perché a detta sua è da inserire nella pratica sopra esposta. Mi ha inoltre detto che potrebbe non inserire la ricevuta del suo compenso però la pratica potrebbe bloccarsi per 10 giorni in attesa del suo saldo. Inoltre con il nuovo decreto Salvini ha avuto diversi ritardi ma su questo sorvoliamo....vi chiedo se la prassi da lui seguita è lecita oppure no. A me sembra strano che lo paghi prima di completare il lavoro...per non parlare della parcella a mio parere esagerata (6550+5%+22%) per una ristrutturazione e fusione catastale (ma anche su questo sorvoliamo). Aggiungo che adesso proprio perchè c'era il 110 in atto ha dovuto fare 2 pratiche diverse e non più una come da precedenti accordi e vorrebbe 900 euro in più ma su questo poi si discuterà. Pareri?