Buongiorno,
nel 2005 ho acquistato un box (non di pertinenza).
Il proprietario (costruttore della palazzina e dei relativi box, tra cui quello in vendita) al momento del preliminare mi ha rilasciato una sorta di prospetto (non piantina catastale) con indicazione del box interessato.
Al momento del rogito, visura catastale alla mano, il notaio ha riportato tutti i dati (foglio/mappale etc.) compresi i dati della visura catastale del box oggetto di compravendita ma non ha allegato la piantina catastale del box.
La visura catastale attesta che il box è di 32 mq.
Volendo mettere in vendita il box, ho chiesto ad un agente immobiliare una valutazione del possibile prezzo di vendita.
Sorpresa, l'agente misura (con strumento elettronico) il box e mi dice che mancano circa 10 mq. La visura catastale fatta dall'agente immobiliare riporta 32 mq.
In sostanza il box che mi è stato regolarmente venduto nel 2005 è esattamente di 32 mq, metratura sulla quale da allora pago IMU, tassa rifiuti e spese condominiali.
Peccato che il box del quale ho le chiavi non sia di 32 mq.
Ora ho richiesto a mie spese la piantina catastale per cercare di capire se il vecchio proprietario mi abbia consegnato le chiavi del box sbagliato o se vi sia un errore catastale.
Per completezza, preciso che la palazzina con i relativi box sono stati terminati nel 2004 ed io ho acquistato più di un anno dopo, e che il prospetto dei box (consegnatomi al momento del preliminare) indica come oggetto di compravendita l'autorimessa della quale mi sono state effettivamente consegnate le chiavi dopo il rogito.
Le mie domande sono:
1) nel 2005 il notaio aveva l'obbligo di allegare al rogito anche la piantina del box?
2) nel caso in cui effettivamente mi fosse stato consegnato il box errato, posso richiedere al venditore -oltre alla consegna del box corretto- il risarcimento della quota di spesa extra che ho dovuto sostenere per 32mq anzichè 22mq? (IMU, rifiuti e spese condominiali sono stati calcolati su una metratura maggiore di quella corretta)?
3) nel caso in cui emergesse un errore catastale, posso addebitare al venditore (nonchè costruttore) / notaio la variazione catastale?
Grazie mille in anticipo.
nel 2005 ho acquistato un box (non di pertinenza).
Il proprietario (costruttore della palazzina e dei relativi box, tra cui quello in vendita) al momento del preliminare mi ha rilasciato una sorta di prospetto (non piantina catastale) con indicazione del box interessato.
Al momento del rogito, visura catastale alla mano, il notaio ha riportato tutti i dati (foglio/mappale etc.) compresi i dati della visura catastale del box oggetto di compravendita ma non ha allegato la piantina catastale del box.
La visura catastale attesta che il box è di 32 mq.
Volendo mettere in vendita il box, ho chiesto ad un agente immobiliare una valutazione del possibile prezzo di vendita.
Sorpresa, l'agente misura (con strumento elettronico) il box e mi dice che mancano circa 10 mq. La visura catastale fatta dall'agente immobiliare riporta 32 mq.
In sostanza il box che mi è stato regolarmente venduto nel 2005 è esattamente di 32 mq, metratura sulla quale da allora pago IMU, tassa rifiuti e spese condominiali.
Peccato che il box del quale ho le chiavi non sia di 32 mq.
Ora ho richiesto a mie spese la piantina catastale per cercare di capire se il vecchio proprietario mi abbia consegnato le chiavi del box sbagliato o se vi sia un errore catastale.
Per completezza, preciso che la palazzina con i relativi box sono stati terminati nel 2004 ed io ho acquistato più di un anno dopo, e che il prospetto dei box (consegnatomi al momento del preliminare) indica come oggetto di compravendita l'autorimessa della quale mi sono state effettivamente consegnate le chiavi dopo il rogito.
Le mie domande sono:
1) nel 2005 il notaio aveva l'obbligo di allegare al rogito anche la piantina del box?
2) nel caso in cui effettivamente mi fosse stato consegnato il box errato, posso richiedere al venditore -oltre alla consegna del box corretto- il risarcimento della quota di spesa extra che ho dovuto sostenere per 32mq anzichè 22mq? (IMU, rifiuti e spese condominiali sono stati calcolati su una metratura maggiore di quella corretta)?
3) nel caso in cui emergesse un errore catastale, posso addebitare al venditore (nonchè costruttore) / notaio la variazione catastale?
Grazie mille in anticipo.