Salve, a settembre 2010 ho fatto un compromesso di vendita per vendere un mio immobile con data rogito fissata il 30 Aprile 2011. Causa problemi del compratore la data è slittata (slittamento non comunicato ne verbalmente ne tramite raccomandata...scoperto il problema solo il giorno prima del rogito!). Alla fine abbiamo rogitato il 13 Maggio 2011. Gli accordi erano che il saldo sarebbe avvenuto con assegni circolari ma anche qui altre sorprese: una parte è stata saldata con assegni circolari e la parte restante con assegni bancari per i quali mi è stato chiesto di aspettare qualche giorno prima d'incassarli. Nonostante ciò ho rogitato e ho consegnato le chiavi sicura della serietà del compratore. Tutt'oggi non sono riuscita a incassare questi assegni bancari perchè il compratore mi ha chiesto ulteriori rinvii e mi ha pregato di avere pazienza. Se a fine mese il compratore accampa ulteriori scuse come devo comportarmi? Posso chiedere gli interessi giornalieri per il ritardo anche se nel compromesso non si parlava di penali? Il compromesso stabiliva come data improrogabile il 30 Aprile 2011 per il rogito ma non diceva nulla per penali e interessi causa ritardi. Mi hanno detto che potrei chiedergli gli interessi giornalieri che vanno calcolati sul tasso giornaliero Euribor...è vero? Mi devo rivolgere ad un avvocato? Io lunedì vorrei andare in banca e versare gli assegni ma nel caso fossero scoperti cosa accadrebbe? Metterei nei guai il compratore? Se posso vorrei risolvere la situazione senza coinvolgere avvocati. Grazie per l'ascolto e per il vostro aiuto.