gaetano61

Nuovo Iscritto
salve sono propietario e ho venduto in data 28 ottobre 2010 una casa con in corso dia iniziata il 25 ottobre la chiusura dia spetta al nuovo propietario??
grazie
 

robertamirata

Nuovo Iscritto
salve, mi sembra strano come un notaio abbia fatto 1 rogito con in corso una DIA...in teoria la chiusura lavori e relativa variazione catastale spetterebbe al proprietario uscente...
nel suo caso bisognerebbe vedere l'atto notarile per capire se è stato scritto qualcosa su questa DIA e quindi capire cosa ha firmato...
 

nuoviorizzonti

Membro Attivo
Professionista
acquistando, senza specificare in atto eventuali obblighi, ti sei accollata tutte le responsabilità dell'immobile inclusa la chiusura della d.i.a. (sorry) :fiore:
 

gaetano61

Nuovo Iscritto
roberta il rogito cita solo "dia in corso" punto. da me iniziata 5 giorni prima del rogito!! nominando un direttore lavori su un cambiamento che era stato fatto anni prima..... l'acquirente ha preteso per comprare la dia per sanare il piccolo abuso( bagnetto e tramezzo) pero' mi chiedo come posso chiudere una dia di una cosa che non e' piu' la mia?? non posso certo violare un domicilio ed occuparmi di lavori che non sono formalmente piu' i miei.....attendo una tua risposta e il mio avvocato sembra darmi ragione .. tra l'altro la chiusura la posso fare anche io ha detto il comune con una semplice dichiarazione che non costa nulla ma poi c'e' la agibilita' che potrebbe avere un ulteriore costo ( idraulico che attesta che il bagno e' a norma e la sua firma costa.. e relativo collaudo del geometra) e io non voglio sostenerlo , ma ripeto la casa non e ' piu' la mia al momento della chiusura....
saluti attendo un tuo parere


saluti gaetano
 

raflomb

Membro Assiduo
Hai comunque il dovere di ottenere, o far ottenere, la concessione di agibilità, essendo questo un requisito diuridico essenziale del bene che hai venduto.
 

gaetano61

Nuovo Iscritto
si ma ripeto in corso di dia si vende con una casa che in teoria ha dei lavori in corso in non potrei neanche finirli non potendo piu' entrare nella casa!!!! con l'acquisto il propietario si prende in carico la dia in corso e' ovvio era scritto sul rogito stesso , ripeto sarebbe illegale finire i lavori in una casa di un altro tutto diverso sarebbe stato se non fosse stato scritto in corso dia sul rogito allora l'aaquirente potrebbe dire " tu non mi avevi avvertito che c'era una dia .....
 

robertamirata

Nuovo Iscritto
con la parte acquirente non vi siete messi d'accordo prima?
in teoria essendo 1 abuso da lei fatto qualche anno fa, dovevo essere sanato prima del rogito...inoltre bastava fare una CIA ad opere compiute e si sistemava tutta la situazione in 1 giorno...per quanto riguarda l'agibilità è 1 qualcosa ke devi garantire tu al nuovo proprietario...
vedo con molto dispiacere che i notai fanno parecchi "casini" negli ultimi tempi...
cmq la chiusura dei lavori, come le hanno detto, non hanno nessun costo...solo la variazione catastale ha 1 costo di 50 euro...a mio parere il pagamento di tutto spetta alla parte venditrice
 

raflomb

Membro Assiduo
Ove nel contratto l'acquirente non sia sia accollato espressamente i costi relativi alla concessione di agibilità, questi costi, salvo diverso accordo di compartecipazione alle spese, sono ascrivibili al venditore.
Per quanto concerne la DIA in corso, considerato che sarebbe stato più opportuno definirla prima del trasferimento del bene, dovrebbe esserci trasferimento a favore del nominativo del nuovo proprietario.
 

gaetano61

Nuovo Iscritto
scusa se ti replico roberta ma ho avuto modo di parlare con un avvocato civilista e mi ha detto l'esatto contrario cioe' se non ci sono stati accordi firmati in precedenza sul fatto che il venditore doveva accollarsi le spese( e non ci sono state) e' chiaro che con la vendita del bene la casa diventa del acquirente con in corso dia cioe' con l'accollo della chiusura e della agibilita'.
saluti
gaetano
 

raflomb

Membro Assiduo
con la vendita del bene la casa diventa del acquirente con in corso dia cioe' con l'accollo della chiusura e della agibilita'

La casa diventa, si, dell'acquirente, ma le obbligazioni affinchè la casa sia conforme sia ai regolamenti urbanistici, sia amministrativi, rimane in addebito al venditore, in quanto l'immobile ad uso abitativo per definirsi tale deve avere questi requisiti giuridici essenziali.
L'eventuale esenzione del venditore da queste obbligazioni, può essere garantito, ex adverso da quanto affermi, solo ed esclusivamente con l'apposizione nel contratto di un espresso esonero, con accollo dell'acquirente.
 

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