sussy

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti. Sono nuova nel forum e sottopongo il mio quesito sperando che qualcuno, gentilmente, possa aiutarmi a risolvere il mio problema.

è una situazione complessa, cercherò di sintetizzare: Ho firmato un preliminare di compravendita per l'acquisto di una casa. La data stipulata era il "... entro il 15 novembre.." (eh si, proprio oggi...). Ho versato una caparra confirmatoria di € 5.000.

Dopo un paio di settimane, il venditore mi ha permesso di fare un mini trasloco nel box della suddetta casa e di cominciare a fare gli allacciamenti, acqua, luce, gas a nome mio.

Per ignoranza nella materia, non ho fatto scrivere sul preliminare che l'acquisto sarebbe stato condizionato alla conclusione della vendita di casa mia e all'accettazione di un mutuo con la banca. L'agenzia, sapeva tutto ciò, però né l'ha scritto, né lo ha fatto sapere al venditore.

Quindi, venendone a conoscenza, costui, il venditore, è andato su tutte le furie. Non vi dico l'incubo che sto vivendo. Sto disdicendo tutti i contratti di allacciamento perché dice che non me la vende più, insulti al telefono, minacce velate e dirette, ecc., ecc (senza altri testimoni, purtroppo). E comunque solo ieri, cioè, un giorno prima della data fissata sul preliminare appare dal notaio e gli porta i documenti della casa... Il notaio, ovviamente non può fissare la data del rogito di un giorno all'altro.

E' chiaro che vuole farsi vedere bello in modo che risulti io la parte inadempiente, così può trattenere comunque la caparra per se.

In più, non vuole darmi indietro le cose che avevo portato nel suo box.

E mo', che posso fare? Penso che perdere la caparra sarebbe il minore dei mali, però mi scoccia. Ma se lo dovessi fare, cioè rinunciare, come posso essere sicura che il venditore non proverebbe a farmi causa? Perché velatamente mi ha minacciato anche di questo... Come posso concludere la vicenda tutelandomi legalmente?

Da quel che ho letto sul forum dovrebbe essere lui a mettermi in mora di al meno 15 giorni. Non possiamo accordarci di persona perché è uno di natura violenta, e manco pensare a far intervenire l'agenzia che ha contribuito a tutto questo problema.

In più, quanto tempo ho, visto che oggi scadono i termini?

Grazie di cuore a chi potrà aiutarmi :fiore:.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Io non vedo tutto l'allarmismo che tu hai, sono ben conscio che il venditore, probabilmente è un arrogante ma c'è un modo per ridimensionare tutti.
A) Se ho capito o se tu non hai omesso di dircelo, non è escluso che la banca, se nelle condizioni di avere la documentazione, ti conceda il mutuo? Se puoi avere il mutuo, ti spettano i tempi tecnici per ottenerlo.
B) Quindi, fai subito una raccomandata al Notaio, prima preavvisalo gentilmente al telefono, che ti supporti, che non appena disporrai di tutta la documentazione, sino a oggi, non fornita, avvierai la pratica di mutuo e nei tempi compatibili alla concessione, desideri fare l'atto di acquisto.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Se gli allacciamenti ai servizi sono stati realmente eseguiti e a te intestati non può proprio disdirli senza un tuo consenso. Verifica se realmente sono stati fatti agli enti gestori dei servizi, potrà esserti utile.
 

sussy

Nuovo Iscritto
Grazie Adriano, grazie Raffaelemaria.

Sono un po' più serena adesso, perché ieri ho parlato con la mia banca e non ci sono problemi per il mutuo :ok:. Ho parlato anche col notaio che comincerà ha fare le verifiche dei documenti, da una parte e dall'altra. Tempo un mese dovremmo arrivare al rogito. :fico: Sarà il notaio stesso a comunicarlo al venditore.

Gli allacciamenti li avevo disdetto io stessa, di fronte alla pressione di quel energumeno. Però fa niente, eventualmente li farò riattivare.

Grazie ancora dei vostri consigli. Comunque vada a finire ve lo racconterò, così forse anche questa discussione potrà essere di aiuto ad altri.
 

Paca

Nuovo Iscritto
Le clausole vanno scritte nel contratto, dette verbalmente non hanno nessun valore.
Quindi se nel contratto era scritto che entro il 15 avresti rogitato, il venditore può decidere di rescindere il contratto o concedere altro tempo.
L'errore che può aver fatto il proprietario è quello di averti consegnato le chiavi prima del passaggio di proprietà.
Mi pare comunque che oltre a banca e notaio, anche il proprietario sia d'accordo ad aspettare e a venderti l'appartamento o sbaglio?
 

sussy

Nuovo Iscritto
Hai ragione Paca, adesso lo so che andrebbe tutto scritto nel preliminare. Ma in quel momento ignoravo troppe cose e l'agenzia sapendole comunque non si preoccupò di metterle per scritto.

Però possibile che il venditore fino a due giorni prima ancora mi abbia detto in tutti i modi che la casa non me la vendeva più?? (detto, non scritto) e che non abbia portato i documenti dal notaio se non il giorno prima della scadenza, così facendo allora è libero di fregarmi i soldi della caparra??

Le chiavi della casa non ce le ho. Mi diede solo la chiave del box e solo per quel giorno, non ce le ho più. Sono una persona onesta, non mi permetterei di occupare una casa se non è legalmente mia, anche se avessi le chiavi sarebbe così.

Il notaio e la banca continuano con le loro procedure, ma il venditore non si è più fatto sentire da nessuno, salvo raccomandata inviata il 16 in cui mi dava per inadempiente...

Ossignur...
 

1myname

Nuovo Iscritto
Da quello che ho capito il problema non è solo il mutuo ma anche il perfezionamento della vendita della tua attuale casa.
Normalmente per legge si hanno 30 giorni dalla data fissata per adempiere agli obblighi presi.
Purtroppo la legge Italiana non ammette ignoranza ma ritengo che la tua fortuna sia stata rivolgerti ad una agenzia immobiliare.
Ti sembrearà strano ma l'agente immobiliare ha degli obblighi nei confronti di entrambe le parti e ti consiglio di leggerti bene tutta questa legge Art. 1759 del c.c. responsabilità del mediatore. Saprai come affrontare l'agenzia a cui ti sei rivolta, devi sapere che le agenzie sono assicurate.
Potrei farti altre domande del tipo ? Quando hai fatto il preliminare eravate da un notaio ? Se si, questo non ti ha chiesto se dovevi vendere un'altro immobile o se eri proprietaria di un'altro immobile ?
Mi sembra di capire che il venditore è un costruttore, per quanto riguarda il mutuo, ti è stata rilasciata tutta la documentazione per poterlo richiedere ? Proprietà del terreno, concessione edilizia, piantine catastali o di progetto. Se tutto questo non ti è stato consegnato ti ci puoi attaccare, in quanto come potevi richiedere un mutuo se non avevi la documentazione necessaria?
 

sussy

Nuovo Iscritto
Grazie 1myname, ho letto l'articolo 1759 del c.c. e l'ho trovato molto interessante, ne dovrò valutare certe cose.
E no, il preliminare l'abbiamo fatto nell'agenzia immobiliare, non dal notaio. L'agenzia, d'altronde era a conoscenza della situazione, che dovevo vendere casa e ottenere il mutuo. Però non ne ha scritto niente sul compromesso.
Il venditore non è un costruttore, è un privato. Per quanto riguarda la documentazione dell'immobile, questa è stata consegnata dal venditore al notaio solo un giorno prima della data stabilita sul preliminare.
Notaio, banca e avvocato mi dicono che la pratica va avanti, però il venditore non si è più fatto vivo...
 

1myname

Nuovo Iscritto
Ti dicono bene Notaio, Banca e Avvocato, in quanto se non avevi la documentazione necessaria per richiedere un mutuo come potevi richiederlo?
L'agente Immobiliare a degli obblighi nei confronti di entrambe le parti.
Un professionista serio avrebbe vincolato il tuo acquisto al pefezionamento della vendita del tuo immobile e minimo all'ottenimento di un mutuo sul nuovo immobile. Per quanto riguarda la caparra, la doveva tenere lui in deposito fino al verificarsi delle condizioni.
Ha avuto fretta di chiudere la vendita.
Immagino che hai già pagato l'agenzia. Se cosi fosse, secondo me, ci sono tutti i presupposti per farti restituire i soldi, almeno quelli della mediazione, e se la trattativa dovesse andare male anche quelli della caparra. Le agenzie sono assicurate per i danni che combinano.
Per quanto riguarda le tue cose nel garage del proprietario di casa anche qui si tratta di appropriazione indebita.
Se il venditore ritiene di avere ragione, può rescindere il contratto per inadempimento, andando incontro a tutti i problemi del caso che il tuo legale o il notaio possono spiegarti ma non può assolutamente trattenere le tue cose.
Comunque credo sia ancora una situazione risolvibile, se riesci cerca di chiarirti con il proprietario di casa, spigandogli la situazione e dicendogli che è tua intenzione concludere l'affare nel migliore dei modi, che andare per tribunali per 5.000,oo € penso che non ne valga davvero la pena.
 

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