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User_44116

Ospite
Leggendo un articolo su un quotidiano locale, ho appreso la possibilità di avanzare ricorso all'INPS per ottenere il rimborso per intero della mancata rivalutazione delle pensioni per effetto della ... famigerata legge Fornero.
La richiesta di rimborso integrale della rivalutazione non applicata, scaturisce dalla sentenza della Corte Costituzionale n.70/2015 che ha dichiarata la manifesta incostituzionalità dell'art.1 del D.L. n.65 del 21/5/2015
(appunto la ... famigerata legge Fornero!).
Pare che alcune associazioni e studi legali stiano raccogliendo adesioni per ricorsi collettivi (non class action) da presentare nei vari tribunali.
Non sono riuscito a raccogliere ulteriori e più precise informazioni al riguardo, chiedo quindi agli attenti e sempre informati propisti se sono a conoscenza della questione e di eventuali sviluppi e/o consigli al riguardo.
Un caro saluto a tutti.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Visto che la Consulta dovrà pronunciarsi in merito al contentino/ porcata di agosto scorso fatta dal duo renzi/padoan, aspetterei tale pronunciamento previsto entro il corrente anno. Io ho provveduto, a suo tempo ad inviare una diffida all' Inps per interrompere ogni tipo di prescrizione. Se ritrovo la copia (sono molto disordinato) te la posterò volentieri.
 

Roberto P

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, se possibile, anch'io vorrei avere una copia della diffida inviata all'INPS, perchè desidero approfondire, come tanti, credo, se è legale o meno, decurtare ovvero annullare un arretrato dovuto e non corrisposto.
Ringrazio e saluto tutti.
Roberto
 

giannid

Membro Attivo
Proprietario Casa
Da informazioni certe avute da un ex-collega, ora pensionato come me, ho capito che la legge Renzi/Padoan, come tutte le leggi, vige dal momento in cui viene inserita sulla Gazzetta Ufficiale in poi, ma la Corte Costituzionale ha deciso per la incostituzionalità della legge Fornero sul blocco delle rivalutazioni, quindi è come se questa famigerata legge non fosse mai esistita. Quindi per il periodo preesistente la legge Renzi/Padoan i pensionati che si son visti negare la rivalutazione della pensione dovrebbero invece ottenere la sua rivalutazione ed i relativi arretrati. E' in atto una Class Action condotta dal CODACONS a cui credo ci si possa ancora rivolgere. Comunque per maggiori dettagli ed info allego la lettera del CODACONS sull'argomento.
 

Allegati

  • CLASS ACTION CODACONS.pdf
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Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Ecco qui, per gli interessati, la lettera/diffida inviata all'Inps. Se ben ricordo, a suo tempo era uscita come facsimile su un sito di un'associazione consumatori.
oooooops! sembra che non si possa caricare il file: ha un'estensione di tipo docx.
Qualcuno sa come fare?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Adesso l'ho postato. Sotto forma di foto, ma ci sono riuscito. WOW!
 

Allegati

  • inps.jpg
    inps.jpg
    33,7 KB · Visite: 71
U

User_44116

Ospite
Visto che la Consulta dovrà pronunciarsi in merito al contentino/ porcata di agosto scorso fatta dal duo renzi/padoan, aspetterei tale pronunciamento previsto entro il corrente anno.

Quindi, una volta inviata la lettera di diffida all'INPS, non resta che attendere una ulteriore pronuncia della Corte, nonostante la manifesta incostituzionalità della porcata renzi/padoan (volutamente in minuscolo!) ?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Si. La lettera è comunque opportuno inviarla anche solo come diffida per pararsi nel prossimo futuro a pronuncia effettuata dalla consulta.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Adesso l'ho postato.
Per la precisione, la sentenza della Corte Costituzionale non ha determinato "l'abrogazione" dell'art. 24, co. 25 del D.L. n. 201/2011 come appare in quel facsimile.
Ma la Corte ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale" di quel comma, nella parte in cui prevedeva che "In considerazione della contingente situazione finanziaria, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall'art. 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è riconosciuta, per gli anni 2012 e 2013, esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo
complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento".
Successivamente a tale sentenza, per dare attuazione ai principi ivi enunciati (ma pare che il legislatore non ci sia riuscito), quel comma è stato sostituito dall'art. 1 del D.L. n. 65/2015.
 

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