Buongiorno, sono un propritario di immobile in unn stabile composto da 6 unità abitative più un capannone sottostante, abbiamo deciso in assemblea di cambiare amministratore ( assemblea da noi richiesta) in quanto quello che era in essere era già circa due anni che non faceva più assemblee condominiali, quantomeno per i bilanci e le ripartizioni ecc.ecc., mà soprattutto non ci ha mai inviato nessun tipo di resoconto sull'attività del condominio ne tantomeno richieste di denaro per le spese che si presume ci siano nella gestione di un condominio.
In questo periodo abbiamo contattato più volte l'amministratore sollecitando la chiusura dei bilanci dell'anno, mà quelle poche volte che siamo riusciti a parlarci venivamo liquidati dicendo che avrebbe al più presto convocato una riunione, cosa che non avveniva regolarmente.
Nell'ultima riunione, dove peraltro abbiamo revocato il mandato, ci ha presentato una chiusura di bilancio con delle spese esorbitanti, che in parte anticipava lui di sua tasca senza chiedere nulla ai condomini.
Ora questo non sò fino a che punto fosse regolare, mà la cosa peggiore è che la sua gestione ci ha portato alla chiusura dell'acqua nel condominio da parte di Hera e la messa in mora del condominio stesso.
Ora io ed altri tre condomini abbiamo investito dei soldi ed abbiamo montato i contatori individiali dell'acqua, sostenendo appunto delle spese.
Ci sono altre cose del tipo il bilancio da lui fornito nel passaggio delle consegne era errato, infatti risultavano costi di un'altro condominio, nonostante vi fossero dei condomini che era da diverso tempo che non pagavano le rate fino ad allora richieste non sono state inviate nessun tipo di ingiunzioni di pagamento, sono state pagate fatture che avevano meno urgenza che le utenze dell'acqua, poi non stò a dirne altre.
La nuova amministratrice ha chiesto al vecchio amministratore la chiusura facendogli notare l'eerrore di addebito di spese, questo reinviava un preventivo di 8000€ di differenza dal precedente ed a sua volta con altri errori, infatti la nuova amministratrice stà veramnete facendo i miracoli per appianare i debiti.
Ora a seguito di una riunuine di bilancio non abbiamo ancora ricevuto nessuna notizia dal vecchio amministratore, però nel frattempo il gestore Hera a disdetto l'utenza sigillandola ed affidando la riscossione ad una agenzia apposita.
Immagino che per non avere problemi sarebbe meglio pagare l'acqua ed andare a chiudere la posizione debitoria, però vorremmo sapere se è fattibile intentare una richiesta di danni al vecchio amministratore, e se possibile in che termini farla, sperando che nel frattempo lui non la faccia a noi, nel caso di questa seconda eventualità come dobbiamo comportarci.
Grazie dell'attenzione
In questo periodo abbiamo contattato più volte l'amministratore sollecitando la chiusura dei bilanci dell'anno, mà quelle poche volte che siamo riusciti a parlarci venivamo liquidati dicendo che avrebbe al più presto convocato una riunione, cosa che non avveniva regolarmente.
Nell'ultima riunione, dove peraltro abbiamo revocato il mandato, ci ha presentato una chiusura di bilancio con delle spese esorbitanti, che in parte anticipava lui di sua tasca senza chiedere nulla ai condomini.
Ora questo non sò fino a che punto fosse regolare, mà la cosa peggiore è che la sua gestione ci ha portato alla chiusura dell'acqua nel condominio da parte di Hera e la messa in mora del condominio stesso.
Ora io ed altri tre condomini abbiamo investito dei soldi ed abbiamo montato i contatori individiali dell'acqua, sostenendo appunto delle spese.
Ci sono altre cose del tipo il bilancio da lui fornito nel passaggio delle consegne era errato, infatti risultavano costi di un'altro condominio, nonostante vi fossero dei condomini che era da diverso tempo che non pagavano le rate fino ad allora richieste non sono state inviate nessun tipo di ingiunzioni di pagamento, sono state pagate fatture che avevano meno urgenza che le utenze dell'acqua, poi non stò a dirne altre.
La nuova amministratrice ha chiesto al vecchio amministratore la chiusura facendogli notare l'eerrore di addebito di spese, questo reinviava un preventivo di 8000€ di differenza dal precedente ed a sua volta con altri errori, infatti la nuova amministratrice stà veramnete facendo i miracoli per appianare i debiti.
Ora a seguito di una riunuine di bilancio non abbiamo ancora ricevuto nessuna notizia dal vecchio amministratore, però nel frattempo il gestore Hera a disdetto l'utenza sigillandola ed affidando la riscossione ad una agenzia apposita.
Immagino che per non avere problemi sarebbe meglio pagare l'acqua ed andare a chiudere la posizione debitoria, però vorremmo sapere se è fattibile intentare una richiesta di danni al vecchio amministratore, e se possibile in che termini farla, sperando che nel frattempo lui non la faccia a noi, nel caso di questa seconda eventualità come dobbiamo comportarci.
Grazie dell'attenzione