adimecasa

Membro Storico
Professionista
cosa ne dite sui Marò, rientrati in india, che ha garanzia dicono non applicheremo la pena di morte,quale prospettiva avrà questa giuria nel giudicare?Ciao
 
J

JERRY48

Ospite
Che abbiamo fatto, come al solito, una figura di m...a!!!
Non sappiamo farci valere!!! ( ma che settima potenza mondiale!!! al penultimo posto).
Al termine di un braccio di ferro con l'India, Roma ha ceduto con un clamoroso voltafaccia del governo italiano, e ha rinnegato le scelte fallimentari sul piano internazionale volute dal ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata e dal ministro della Difesa Giampaolo Di Paola.
Che prospettiva? Hanno firmato , forse, qualche documento per la non applicazione della pena di morte? Già con l'inganno hanno fatto attraccare la nostra nave, che era in acque internazionali, ed ora saranno ligi e onesti??? Ma và???
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Ma jerry, il problema è ti giudico non so ancora se sei colpevole, ma ti garantisco no alla pena di morte, in questo caso la giuria cosa può pensare, prima di emettere un sentenza, ciao
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Che l'India garantisca o meno la non applicazione della pena di morte mi sembra non sminuire la gravità della situazione che vede due militari italiani incolpati per aver svolto un servizio paramilitare concordato tra i Paesi in causa. La nostra Diplomazia, non degna di questo nome, ha fallito e ha subito, malamente, i soprusi che l'India ha compiuto sui due Marò.
Da sperare che gli stessi Indiani, trovino delle attenuanti o meglio degli indizi che scagionino i due, per rimediare a questa vicenda imbarazzante.
In questo momento dove a Oriente i paesi crescono economicamente e politicamente, la nostra povera Italia precipita in entrambi i settori. Se almeno facessimo una campagna a sostegno dei Marò, almeno dimostreremmo di avere, ancora, un senso di solidarietà per dei concittadini e un senso della nazione e della giustizia nazionale, oltre che dell'orgoglio italiano.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ma questo non toglie l'imbarazzo della giuria giudicante, da qualsiasi etnia fosse, sapendo che c'è una mannaia su qualsiasi esito abbia questa sentenza, poi vorrei sapere se il problema è solo Italia-India o anche europeo, o mondiale ciao
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Loro assicurano che NON ci sarà la pena di morte, quindi NON assicurano che NON ci sarà l'ergastolo.
A 'sto punto rimpatriamo tutti gli immigrati di nazionalità indiana che in Italia lavorano in nero, con o senza permesso/carta di soggiorno, alla scadenza di detti documenti.
Dante Alighieri la chiamava eufemisticamente la legge del contrappasso.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Ma l'Europa dovè, quale garanzia ci da, ad essere europeo, quando non vedo dai media nessun intervento a favore o contro, a questa situazione alquanto imbarazzante, per qualsiasi esito abbia alla fine, ciao
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Fido in un giusto processo con leggi di diritto internazionale e auguro ai due
soldati italiani una sentenza mite con tutte le attenuanti possibili......Ciò premesso
se venissero processati in Italia nessun giudice potrebbe assolverli completamente:
hanno commesso un "ERRORE" e non possono non risponderne penalmente e
civilmente. E quindi non sono d'accordo con chi li considera degli eroi fino ad essere ricevuti e abbracciati dal sig. Presidente al Quirinale per un eccesso di
patrio orgoglio del tutto fuori luogo. Ricordatevi che il grilletto seminatore di due
morti, lo hanno premuto loro e senza una preventiva minaccia armata da parte
dei due poveracci ai quali nessuno ialiano ha espresso un minimo segno di
umana pietà. Del tutto diverso è la posizione verso l'India che ritengo
colpevole di abuso e scorrettezza estrema. Come è stato più volte confermato
da molte parti. Auguri comunque ai nostri due soldati (adulti e non ragazzi come spesso vengono additati dal ex ministro.....) un rapido esito favorevole. Grazie e
a risentirci. Quiproquo-pdi
 
J

JERRY48

Ospite
Dall'11 maggio del 2012 il governo italiano è in possesso di una "Inchiesta sommaria" sull'incidente della Enrica Lexie che ha visto coinvolti i Marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Un'inchiesta che non accusa, non contesta, ma elenca fatti o perlomeno versioni di fatti. E che riporta, nero su bianco, anche i risultati delle perizie balistiche indiane, secondo cui il calibro dei proiettili ritrovati nei corpi dei pescatori uccisi è il 5,56 Nato, e le armi che hanno sparato non sono quelle di Girone e Latorre, ma quelle di altri due marò che erano a bordo della Lexie.
La giuria è formata da italiani o "indiani"??? Quindi, la sponda???
E noi in mezzo alla palude, no!!! Ecco l'aiuto!!!
Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon . Il caso dei Due marò italiani attualmente trattenuti in India e stato affrontato il 9 aprile nel colloquio tra il segretario generale del'Onu e il premier Mario Monti a cui Ban Ki-Moon ha detto di seguire la vicenda con particolare apprensione e manifestato l'auspicio che essa possa trovare una soluzione rapida e giusta. «Spero che la vicenda venga risolta armoniosamente, giudiziosamente, con il dialogo».
 

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