gepi

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Conduttore
buon giorno a tutti. vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete. sto per acquistare casa, ho fatto un regolare compromesso che mi ha preparato il mio notaio con caparra confirmatoria che ha come data ultima per l'atto il 10 luglio 2014. dopo numerosi rinvii siamo arrivati ad oggi, 2 luglio con ancora un nulla di fatto e una situazione di stallo: il problema sorge per via di un accordo sulla servitù di passaggio scritto 20 anni fa dai venditori con il mio vicino. questo accordo non è mai stato trascritto e il mio notaio si è proposto di fare la registrazione contestualmente all'atto. ora, il mio futuro vicino, che ha passato la vita a litigare con i venditori, vuole che nel documento in cui firma per la servitù di passaggio siano pure inseriti tutti gli accordi scritti presi in passato (altezza muretti, distanza siepi, uso del pozzo...).tutti accordi che non hanno nulla a che fare con la conservatoria. l'avvocato a cui si è rivolto latita e ad oggi (sono 15 giorni che sta esaminando la proposta del mio notaio) non è riuscito a darci risposta. ora, io suppongo che sia una faccenda che deve sbrigare la parte venditrice, anche perchè senza tale servitù non posso accedere a casa. il mio problema è che ho una serie di lavori da fare, dei mobili in consegna e un affitto che continuo a pagare. Domanda: posso rifiutarmi di prorogare la data del rogito? cosa succede se al 10 luglio non si è firmato? se dovessi sostenere ulteriori spese oltre all'affitto (per esempio il deposito in magazzino della cucina in consegna) posso chiedere risarcimenti a qualcuno? grazie ancora di tutto, gepi
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' chiaro che mettere in mora i venditori è nei tuoi diritti, che automaticamente potrai richiedere i danni ma...... sono solvibili i tuoi venditori? Non è che è un'impresa che magari con l'occasione fallisce e ti lascia con nulla in mano? E il diritto di transito, che dici essere in piedi da oltre 20 anni non può essere trascritto per diritto acquisisti dopo 20 anni?
Ecco che di cose da meditare ne hai molte, valuta bene.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la servitù di passaggio esiste da più di vent'anni, por giunta istituita con una scrittura privata sottoscritta dalle parti interessate, il venditore può tranquillamente farti l'atto di vendita trasferendoti il diritto al godimento di detta servitù. Tutti gli accordi presi fra il tuo venditore con il suo vicino indicati nella scrittura privata vengono automaticamente trasferiti a te senza che vengano indicati nel rogito..
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Santa pazienza. Avete messo in mezzo tanta di quella gente che non si capisce. Cosa c'entra il vicino? Tu compri casa e sai quello a cui vai incontro. Stop. Gianco ha perfettamente ragione. Saranno poi fatti tuoi col vicino. E a parer mio, se illegali o quant'altro, potresti anche invalidare eventuali accordi che certamente la casa porta con se'. Sul passaggio ventennale la vedo dura, essendoci come ci dici, anche una carta che comprova questo.
 

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