Il Conduttore decide di ristrutturare il locale ad uso commerciale, il locatore ha concesso la sua autorizzazione ai lavori.
Nell'autorizzazione ha inserito la clausola cito testuale"dichiara che tutte le opere dei lavori saranno a carico della scrivente società conduttrice e che eventuali addizioni e miglioramenti e conseguenti plusvalori all'immobile locato, resteranno a favore della proprietà senza che per questo dobbiate riconoscerci alcun compenso".
A parte che odora di ricatto, ma si po contestare la clausola ritenendola come vessatoria? anche perché nel contratto in vigore le opere in questione sono regolate da legge non c'era una clausola simile alla firma del contratto che poteva farlo rifiutare, è solo contenuta nel documento d'autorizzazione dei lavori.
Gradirei avere risposte da un giudice o da avvocati e sapere se ci sono sentenze su analoga situazione, perché il mio commercialista ha chiesto a degli avvocati ma con risposte controverse chi dice di si che è vessatoria e chi dice di no che non lo è.
grazie barbara.
Nell'autorizzazione ha inserito la clausola cito testuale"dichiara che tutte le opere dei lavori saranno a carico della scrivente società conduttrice e che eventuali addizioni e miglioramenti e conseguenti plusvalori all'immobile locato, resteranno a favore della proprietà senza che per questo dobbiate riconoscerci alcun compenso".
A parte che odora di ricatto, ma si po contestare la clausola ritenendola come vessatoria? anche perché nel contratto in vigore le opere in questione sono regolate da legge non c'era una clausola simile alla firma del contratto che poteva farlo rifiutare, è solo contenuta nel documento d'autorizzazione dei lavori.
Gradirei avere risposte da un giudice o da avvocati e sapere se ci sono sentenze su analoga situazione, perché il mio commercialista ha chiesto a degli avvocati ma con risposte controverse chi dice di si che è vessatoria e chi dice di no che non lo è.
grazie barbara.