Schottky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,
avrei un quesito, peraltro condiviso da tanti altri condomini.
Un amministratore di condominio professionista, con tanto di partita IVA e PEC, sistematicamente ignora le PEC a lui inviate: esiste un qualche articolo di legge et similia che gli impone di rispondere? E in caso affermativo c'è un tempo massimo di giorni in cui è tenuto a farlo?
Grazie per la vostra attenzione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi risulta esista un obbligo di legge in tal senso.

Quando si invia una pec ad un privato o ad un soggetto con partita IVA il messaggio si considera ricevuto dal destinatario, anche se non risponde.
Mi è successo di comunicare con pec la disdetta contratto di locazione ad una società che non ha risposto; la mia disdetta era comunque valida.

Se il vostro amministratore ignora le pec potreste fissare un appuntamento presso il suo studio per parlargli di persona. Avete già provato e lui si fa negare o nessuno risponde al telefono?
 

Schottky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Uva per il gentile riscontro.
In seguito alle intense piogge delle ultime settimane una grondaia, che evidentemente ha delle perdite (verosimilmente le aveva già prima ma in estate il fenomeno era poco evidente), ha "bagnato" le pareti di condomini degli ultimi piani. Sono state inviate semplici email con allegate le foto: nessun riscontro.
Poi un consigliere è finalmente riuscito a contattare l'amministratore, il quale ha promesso che avrebbe inviato un tecnico per un sopralluogo: nessun tecnico, e così vie dicendo. Come giustamente dici tu la soluzione finale è quella di recarsi in studio, ma una PEC è almeno un qualcosa di scritto con valenza di una A/R: scripta manent :)
 

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