Vivì

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno, sono proprietaria di un appartamento in affitto 3+2 .
Ho scoperto che l'inquilino ha fatto dei lavori abusivi creando una seconda stanza e non ha alcuna intenzione né di sanare né di lasciare l'appartamento al termine.
Vorrei chiedere la risoluzione del contratto, ma non so i tempi né le modalità... Dovrò fare una causa?
O mi conviene aspettare la fine del contratto e fare lo sfratto?
Grazie a chi potrà aiutarmi....
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
I contratti concordati 3 + 2 devono essere stipulati in conformità al D.M. 16/01/2017 - Allegato A.

Nel modello ministeriale del contratto vi è una clausola che recita:
Il conduttore non può apportare alcuna modifica, innovazione, miglioria o addizione ai locali locati ed alla loro destinazione, o agli impianti esistenti, senza il preventivo consenso scritto del locatore. ....

Per cui puoi agire nei confronti del tuo inquilino che ha fatto dei lavori senza il tuo consenso. Iniziando una causa per risoluzione del contratto a seguito inadempienza, che comporta dei costi e tempi non brevi.

Se invece aspetti la fine della locazione (cioè non rinnovi il contratto alla scadenza) potrai chiedere un risarcimento danni se il conduttore non avrà ripristinato l'appartamento nello stato in cui glielo avevi locato.
Anche questo è previsto da una clausola contrattuale:
Il conduttore si impegna a riconsegnare l'unità immobiliare nello stato in cui l'ha ricevuta, salvo il deperimento d'uso, pena il risarcimento del danno;...
 

Vivì

Membro Ordinario
Proprietario Casa
I contratti concordati 3 + 2 devono essere stipulati in conformità al D.M. 16/01/2017 - Allegato A.

Nel modello ministeriale del contratto vi è una clausola che recita:
Il conduttore non può apportare alcuna modifica, innovazione, miglioria o addizione ai locali locati ed alla loro destinazione, o agli impianti esistenti, senza il preventivo consenso scritto del locatore. ....

Per cui puoi agire nei confronti del tuo inquilino che ha fatto dei lavori senza il tuo consenso. Iniziando una causa per risoluzione del contratto a seguito inadempienza, che comporta dei costi e tempi non brevi.

Se invece aspetti la fine della locazione (cioè non rinnovi il contratto alla scadenza) potrai chiedere un risarcimento danni se il conduttore non avrà ripristinato l'appartamento nello stato in cui glielo avevi locato.
Anche questo è previsto da una clausola contrattuale:
Il conduttore si impegna a riconsegnare l'unità immobiliare nello stato in cui l'ha ricevuta, salvo il deperimento d'uso, pena il risarcimento del danno;...
Ti ringrazio molto per la risposta, quindi una causa per risoluzione la escluderei a priori...
Sai se una richiesta per risarcimento danni sia molto lunga?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quando si parla della Giustizia in Italia, stante così le cose, è impossibile azzardare un limite temporale: le variabili sono innumerevoli.
 

Vivì

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Quindi, ricapitolando, se ho capito bene: fare causa per risoluzione del contratto ha tempi lunghissimi, fare causa per farlo andare via al termine e chiedere risarcimento danni idem, altrettanto lungo...
Cosa posso fare per accelerare i tempi e mandarlo via ( il mio obiettivo è assicurarmi che lasci l'appartamento il prima possibile)? E se procedessi con una licenza di fine locazione? Sarebbe più celere?
 

graif

Membro Attivo
Proprietario Casa
Stiamo parlando di un contratto ma non si sa quando è stato fatto, la prima scadenza
(dopo 3 anni) e la seconda. Arduo dare consigli
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
tra circa un anno e mezzo ci sarà quella dei 2 anni.
Dovrai inviare al conduttore raccomandata ar comunicandogli che non intendi rinnovare il contratto per il biennio successivo.
Ricordati di osservare il preavviso di legge per la disdetta: almeno 6 mesi prima della scadenza del quinto anno.
Se malgrado la tua disdetta l'inquilino non rilascerà l'appartamento spontaneamente, dovrai iniziare una procedura di sfratto per fine locazione.

Secondo me inviargli ora la raccomandata ar col diniego del rinnovo può essere una cattiva idea. Sapendo che tu non vuoi rinnovargli il contratto l'inquilino potrebbe interrompere i pagamenti.
Da come si è comportato, facendo dei lavori abusivi non autorizzati, sembra una persona inaffidabile.

Se interrompe i pagamenti sarai costretta ad iniziare lo sfratto per morosità, che comporta tempi lunghi (in genere i Giudici concedono il termine di grazia, poi malgrado la convalida gli Ufficiali giudiziari possono concedere dei rinvii prima di eseguire lo sfratto). Gli inquilini lo sanno, e tendono ad approfittarne rimanendo in casa senza pagare il più a lungo possibile.

Valuta attentamente i pro e i contro prima di prendere una decisione.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sai se una richiesta per risarcimento danni sia molto lunga?
Non so rispondere, per fortuna non mi sono mai trovata in quella situazione!

Potresti fin da subito chiedere il parere di un avvocato esperto in locazioni, che ti sappia dare un'idea delle tempistiche e dei costi.
 

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