Qui si sta parlando di risoluzione di un contratto di comodato con scadenza determinata. Se il contratto di comodato gratuito è senza determinazione di data di fine, allora non è dovuta nessuna imposta di registro per la risoluzione. Ma nel caso ci sia una data di fine e si vuole affittare prima della scadenza contrattuale, allora bisogna dare comunicazione di risoluzione all’Agenzia delle Entrate con il pagamento della dovuta imposta di registro nella misura fissa di € 67,00.L'imposta di registro una tantum per il comodato è di 168 Euro (e non 67).
67 Euro è il minimo per l'imposta di registro per un contratto di locazione (2% del canone annuo di locazione), che va pagata per ogni annualità di contratto.