Salve a tutti. Pur avendo letto le varie discussioni sull'argomento, non sono riuscita a venire a capo del mio problema e quindi vi chiedo lumi.
Tre anni fa ho avuto la geniale idea di registrare un contratto di comodato d'uso senza determinazione di data, quindi precario.
All'inizio di questo mese il comodatario si è trasferito, restituendomi l'immobile ad uso abitativo.
Ho chiamato l'Agenzia delle Entrate per informarmi se dovevo fare degli adempimenti e mi è stato detto che dovevo pagare 200 euro per la risoluzione. Disperata ho cercato sul web e ho trovato, in proposito, una frase sibillina: i 200 euro si devono pagare " ....in caso di cessazione per scadenza termine, nel caso di durata determinata e rinnovabile e non per durata indeterminata". Devo o non devo pagare? Prima domanda. Poi vi dico il seguito.
Grazie!
Tre anni fa ho avuto la geniale idea di registrare un contratto di comodato d'uso senza determinazione di data, quindi precario.
All'inizio di questo mese il comodatario si è trasferito, restituendomi l'immobile ad uso abitativo.
Ho chiamato l'Agenzia delle Entrate per informarmi se dovevo fare degli adempimenti e mi è stato detto che dovevo pagare 200 euro per la risoluzione. Disperata ho cercato sul web e ho trovato, in proposito, una frase sibillina: i 200 euro si devono pagare " ....in caso di cessazione per scadenza termine, nel caso di durata determinata e rinnovabile e non per durata indeterminata". Devo o non devo pagare? Prima domanda. Poi vi dico il seguito.
Grazie!