michele69

Nuovo Iscritto
Vi ringrazio per le risposte.
Ora dovrei procedere con la risoluzione del contratto di affitto. All'Agenzia delle Entrate consegnerò il mod. 69 ed il mod. CDC?
Inoltre ho provato a procedere con la risoluzione per via telematica, essendo abilitato, ma mi sono fermato perchè sembra che il software proceda al pagamento dell'imposta di registro che nel mio caso non è dovuta perchè opto per la cedolare.
Grazie
Michele
 

jac0

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Proprietario Casa
Credo che si possa scegliere anno per anno, però occorre compiere gli atti corrispondenti nell'anno dei redditi, ossia l'anno precedente quello della dichiarazione, che è poi l'anno nel quale si opta.
 

michele69

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti. Che succede se chiudo contratto di locazione prima che l'inquilino mi consegni le chiavi?Doveva andarsene a fine aprile mentre adesso mi dice che d
rimarrà fino a fine maggio. Sono 3 mesi che non paga l'affitto ed io le tasse le dovrò pagare anche se non ho percepito alcun reddito! Voglio evitare lo sfratto perché sono soldi buttati via in quanto non riuscirei a recuperare un €. Qualcuno può consigliarmi cosa fare? Posso chiudere il contratto adesso?
Grazie
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Come per tutti i proprietari, la data di chiusura del contratto, quindi la data fino alla quale il reddito l'Agenzia delle Entrate lo intende percepito (anche se non lo è), coincide con la riconsegna delle chiavi. Quel che puoi legalmente fare è trattenere il deposito cauzionale. Purtroppo alcuni inquilini praticano negli ultimi mesi d'affitto il cosiddetto "sconto proletario", favoriti dal fatto che la pratica dello sfratto è costosa e snervante. E' rischiosa (rischio di evasione fiscale) la chiusura che effettueresti pagando l'F23 di risoluzione entro il 30 maggio, specialmente se a tale data l'inquilino è ancora dentro. Tale data di pagamento ti consentirebbe, infatti, di dichiarare al fisco che i redditi sono stati percepiti fino a tutto aprile, non oltre.
Secondo me è così.
 

qleonardo

Nuovo Iscritto
Come per tutti i proprietari, la data di chiusura del contratto, quindi la data fino alla quale il reddito l'Agenzia delle Entrate lo intende percepito (anche se non lo è), coincide con la riconsegna delle chiavi. Quel che puoi legalmente fare è trattenere il deposito cauzionale. Purtroppo alcuni inquilini praticano negli ultimi mesi d'affitto il cosiddetto "sconto proletario", favoriti dal fatto che la pratica dello sfratto è costosa e snervante. E' rischiosa (rischio di evasione fiscale) la chiusura che effettueresti pagando l'F23 di risoluzione entro il 30 maggio, specialmente se a tale data l'inquilino è ancora dentro. Tale data di pagamento ti consentirebbe, infatti, di dichiarare al fisco che i redditi sono stati percepiti fino a tutto aprile, non oltre.
Secondo me è così.
Attenzione:
perchè le istruzioni di compilazione al modello 69 è scritto "nell'ipotesi di locazione indicare il corrispettivo annuale oppure il corrispettivo complessivo se il contratto ha una durata inferiore all'anno" e nella legge e nel decreto attuativo la base imponibile è il canone annuale che non mi risulta sia adeguato al minor periodo annuale di durata in caso di risoluzione anticipata in corso di anno.
Vorrei condividere questo dubbio e magari risolverlo.
 

giovanna1948

Membro Attivo
Proprietario Casa
Torno al tema comunicazione di "recesso dell'inquilino" in costanza di cedolare secca ma anche di contratto senza l'opzione fiscale di cedolare: A Ferrara l' Agenzia d. E. accetta copia dello scritto dell' inquilino con l'espressione di volontà di recedere a far data dal......con allegata copia di documento d' identità a prova dell' autenticità della firma ( io avevo portato anche il reces
so in originale) .
 

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