Rischi subaffitto

[Moreno2018]

Buongiorno a tutti, volevo chiedervi qualche informazione circa i rischi di un subaffitto. In questo periodo, a causa del coronavirus, sono stato costretto a lasciare la casa che avevo in affitto per diversi mesi. Ho dovuto prendere un'altra casa in un'altra città ma, non potendo pagare due affitti, sono stato costretto a dare in subaffitto la prima casa ad un amico che mi pagherebbe quasi tutto il canone che io devo versare al proprietario (il canone che paga il mio amico è inferiore al canone che io verso al proprietario). Voglio precisare che il proprietario è al corrente di questa situazione e vista l'emergenza ha gentilmente accettato che io facessi questo subaffitto anche se il contratto di locazione non lo prevede. Inoltre tale subaffitto si basa soltanto su accordi verbali tra amici. Adesso volevo chiedervi se questa situazione mi espone a qualche rischio ed eventalmente quale. Già la situazione è difficile! Ringrazio anticipatamente chiunque abbia la gentilezza di volermi dare qualche informazione ed eventualmente qualche buon consiglio.

 

[uva]

Capisco le difficoltà dovute all'emergenza sanitaria, ma mi pare che abbiate gestito male la situazione.
Avresti dovuto almeno concordare per scritto col proprietario una variazione del tuo contratto di locazione in modo da autorizzare il subaffitto, che è vietato dal contratto stesso.
Poi avresti dovuto stipulare un contratto di subaffitto regolare, invece di fidarti di accordi verbali tra amici.

Ora rischi che il subconduttore si installi in quella casa a tempo indeterminato, e tu non riesca a mandarlo via quando vi rientrerai.
Se in futuro tu stesso dovrai lasciare la casa (ad esempio alla scadenza del tuo contratto se il proprietario, nei casi consentiti dalla legge, ti invierà disdetta) sarà tuo onere far sloggiare anche il subconduttore. Ora siete amici, ma in futuro i rapporti potrebbero cambiare e peggiorare.

Inoltre se il prossimo anno non indicherai nella tua dichiarazione dei redditi l'affitto che incassi dal tuo amico pagando le imposte dovute, non sarai in regola dal punto di vista fiscale.

 

[Moreno2018]

ti ringrazio ma sul discorso che l' amico voglia restare contro la mia volontà non ho nessuna preoccupazione (sono assolutamente certo che non succederà) invece potrebbe preoccuparmi il discorso fiscale; d'altra parte il fisco come potrebbe mai sapere qualcosa di questo accordo amichevole? inoltre credo che si tratti di piccole cifre... io prendo di meno di quanto pago al proprietario. Che voi sappiate esistono delle sanzioni ammiinistrative o penali se non si formalizza il contratto di subaffitto? Comunque questa situazione durerà solo pochi mesi.

 

[uva]

esistono delle sanzioni ammiinistrative o penali se non si formalizza il contratto di subaffitto?

Un contratto di locazione o di sublocazione non registrato all'Agenzia delle Entrate è nullo.
Praticamente il tuo amico non è un subconduttore, ma un occupante senza titolo.

il fisco come potrebbe mai sapere qualcosa di questo accordo amichevole?

Non dichiarare un reddito percepito (anche se derivante da quello che chiami un accordo amichevole, che in realtà è una sublocazione in nero) e non pagare le relative imposte configura evasione fiscale. Anche se il Fisco non lo viene a sapere.

Se la tua preoccupazione è solo quella di non essere scoperto, avresti fatto meglio a non dire nulla al proprietario. Che probabilmente paga le imposte, avendo stipulato e registrato un contratto di locazione regolare.

 

[Moreno2018]

In effetti si tratta di una situazione molto provvisoria (limitata a circa 3 mesi) dettata da questa situazione di emergenza. Il proprietario ha capito la situazone e a lui sta bene perche in questo modo io riesco a pagargli il canone ; se non subaffitassi a quest'amico non sarei in gradi di pagare due canoni per due case . A parte il discorso sul fisco, più che altro ero preoccupato di non commettere qualche forma di reato contravvenendo a qualche legge di cui attualmente non sono a conoscenza. Per esempio esiste un'obbligo di denucia alla questura per la presenza di quest'amico subaffittuario ? Intanto ti rigrazio moltissimo per le risposte che mi ha già dato.

 

[Nemesis]

esiste un'obbligo di denucia alla questura per la presenza di quest'amico ?

Non essendoci un contratto registrato di sublocazione, sussiste l'obbligo di comunicazione all'autorità locale di pubblica sicurezza. Ma l'inosservanza non costituisce reato, in quanto è punita con una sanzione amministrativa.

 

[Moreno2018]

Ti ringrazio moltissimo Nemesis era proprio questo che mi preoccupava di più. Mi spiegeresti meglio come mai questa mancata comunicazione non costiuisce reato? Non si configura come violiazione a una legge? Tale comunicazione credo infatti che sia stabilita da quella vecchia legge contro il terrorismo o sbaglio?

 

[Nemesis]

come mai questa mancata comunicazione non costiuisce reato?

Perché, come ho già scritto, l'inosservanza comporta il pagamento di una sanzione amministrativa (come parcheggiare in divieto di sosta). Il reato presuppone invece una sanzione di tipo penale: reclusione, multa (*), arresto, ammenda.

Non si configura come violiazione a una legge?

Certamente sì. Ma non tutte le violazioni di una legge costituiscono reato (come non è reato parcheggiare in divieto di sosta).

(*) ora mi aspetto che mi chiederai come mai tutti dicano che hanno preso una "multa" per divieto di sosta.

 

[Moreno2018]

Grazie Nemesis mi sapresti anche dire precisamente di quale legge stiamo parlando?
Io ho trovato questo link : Sanzioni per la mancata comunicazione degli ospiti in questura - Mbstudio in cui si parla di una sanzione con arresto fino a 3 mesi per mancata comunicazione ma non so sia questa la legge a cui fai riferimento...

 

[Nemesis]

si parla di una sanzione con arresto fino a 3 mesi per mancata comunicazione

No. Nel tuo caso la sanzione è quella prevista dall'art. 12 del D.L. n. 59/1978:
[...] si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 200 mila a lire tre milioni. La violazione è accertata dagli organi di polizia giudiziaria, nonché dai vigili urbani del comune ove si trova l'immobile. La sanzione è applicata dal sindaco ed i proventi sono devoluti al comune.