tairam

Membro Junior
Proprietario Casa
Sono proprietaria dell' appartamento dove abito, condominio con dodici appartamenti, sono due anni che abbiamo il nuovo sistema di riscaldamento contabilizzato.
Il problema è: che tre appartamenti hanno un termosifone coperto da mobili di arredo e non stato adattato di termovavola e contacalorie.
Dall'inizio del nuovo sistema che contesto l'amministratore e i proprietari di questo inregolarità nei confronti dei condomini regolari, possono godere di calore non contabilizzato, due anni che chiedo di completare l'adattamento per termosifoni mancanti.

Posso alla chiusura della spesa di riscaldamento comunicare in assemblea modo cautelativo di trattenermi il 30% del mio costo di riscaldamento, in attesa che i lavori vengano eseguiti.
grazie
saluti
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Problema interessante,
chi sa rispondere in maniera argomentata ?
Io cosi di primo acchito direi che l''amministratore non avrebbe dovuto far partire il sistemsa fintanto che tutti i condomini non si fossero messi in regola , o anche far pagare quelli non in regola secondo i vwecchi consumi.
 

ergobbo

Membro Attivo
Una soluzione (che di certo non piacerà ai condomini con i termosifoni "pirta") potrebbe essere quella di contabilizzare nel riparto quei tre radiatori considerandoli come "sempre aperti".

Il radiatore può teoricamente erogare, in base alla caldaia 100 calorie? Ebbene, sarà contabilizzato per il massimo erogabile.
Se poi i proprietari vorranno risparmiare, sarà loro interesse trovare un sistema che gli consenta di calcolare i consumi precisi...:daccordo:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
tutto quello che potremo dire è sopratutto un opinione di ognuno dei propisti collegati, 1° l'amministratore deve far pagare la spesa del riscaldamente in base ai mm. di riscaldamento fino a qundo non avra la certezza che tutti si siano munito dei tercontattatori, 2 il problema se lo deve risolvere lui con urgenza se non vuole che i condomini si trattengano le somme del riscaldamento non conformi a quanto consumato
 

ergobbo

Membro Attivo
tutto quello che potremo dire è sopratutto un opinione di ognuno dei propisti collegati, 1° l'amministratore deve far pagare la spesa del riscaldamente in base ai mm. di riscaldamento fino a qundo non avra la certezza che tutti si siano munito dei tercontattatori, 2 il problema se lo deve risolvere lui con urgenza se non vuole che i condomini si trattengano le somme del riscaldamento non conformi a quanto consumato

Concordo assolutamente, tuttavia l'amministratore potrebbe essersi trovato tra l'incudine dei condomini che non vogliono "regolarizzare" i termosifoni e il martello di quelli che, avendolo già fatto, vogliono iniziare subito a rientrare della spesa. E' facile dire che il problema se lo deve risolvere lui. Bisogna che una soluzione sia possibile.

Dato che da un lato non può entrare con la forza in casa degli "irregolari" per mettere le termovalvole e i contabilizzatori, e dall'altro deve dare seguito alla delibera che ha deciso per il passaggio alla contabilizzazione, rischia di trovarsi suo malgrado in un scomoda enpasse.

La soluzione di far pagare "a prezzo pieno" (solo finché non vengano muniti di tutto il necessario) quei tre radiatori potrebbe invece facilmente essere presa dall'assemblea e la sua ratio sostenuta di fronte a un giudice in caso di impugnazione della delibera.
 

enzo53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro Tairam,
I Sigg.ri con termosifone coperto da mobili dovrebbero togliere o spostare i mobili . Se non vogliono mettano almeno la valvola termostatica con sonda a distanza per termosifoni coperti o in nicchia e anche il contacalore .Penso che pero' il contacalore dara' delle misurazioni non veritiere e molto alte visto che si trovera' al chiuso pero'..........
Saluti
Enzo
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
L'amministratore non è esente da colpe, e non si trova tra incudine e martello, quando anno approvato di collocare ai termosifoni le valvole termostatiche, doveva dare inizio a come e quando i lavori e spero che siano state approvate a maggioranza qualificata dall'assemblea condominiale, e non dai quattro capetti del condominio
 

ergobbo

Membro Attivo
L'amministratore non è esente da colpe, e non si trova tra incudine e martello,

E tu questo come fai a saperlo?

quando anno approvato di collocare ai termosifoni le valvole termostatiche, doveva dare inizio a come e quando i lavori

Scusa, ma non capisco il senso della frase...

e spero che siano state approvate a maggioranza qualificata dall'assemblea condominiale

e quale sarebbe secondo te la "maggioranza qualificata"?


e non dai quattro capetti del condominio

che potrebbero bastare e avanzare, dato che sino a prova contraria, l’art. 26 c 5 della legge 10/91 stabilisce per il passaggio a tale sistema la sufficienza della maggioranza degli intervenuti in assemblea (calcolata per teste).

Riassumendo: secondo te, cosa avrebbe dovuto fare l'amministratore che da un lato non può obbligare nessuno (almeno non finché l'assemblea non lo autorizzi a ricorrere al giudice) a far installare ai privati i contabilizzatori e dall'altro deve ottemperare alle deliberazioni?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
l’art. 26 c 5 della legge 10/91 stabilisce per il passaggio a tale sistema la sufficienza della maggioranza degli intervenuti in assemblea (calcolata per teste)

L'aggiunta: calcolata per teste mi pare del tutto infondata. Le maggioranze per il c.c. sono sempre doppie , mm E teste, non mm O teste.

Quanto all'inadempienza dell'amministratore, io la vedo all'origine. Prima di procedere ai lavori doveva essere fatto un sopraluogo: se in ben 3 unità ha trovato una opposizione a procedere (motivata o no), doveva rendere conto nuovamente alle assemblea, in modo che questa e solo questa potesse decidere come procedere.
L'amministratore non deve fare di suo arbitrio, ma appunto procedere nell'interesse di tutti, sulla base di decisioni dei condomini, non sue.
 

ergobbo

Membro Attivo
L'aggiunta: calcolata per teste mi pare del tutto infondata. Le maggioranze per il c.c. sono sempre doppie , mm E teste, non mm O teste.

"Per le innovazioni relative all'adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore e per il conseguente riparto degli oneri di riscaldamento in base al consumo effettivamente registrato, l'assemblea di condominio decide a maggioranza, in deroga agli articoli 1120 e 1136 del codice civile."

Questo è il testo. Dove lo vedi il riferimento ai millesimi?

Prima di procedere ai lavori doveva essere fatto un sopraluogo

E in base a quale principo o norma?


in modo che questa e solo questa potesse decidere come procedere.

Ma l'assembla ha già deciso... per passare alla contabilizazione!


L'amministratore non deve fare di suo arbitrio, ma appunto procedere nell'interesse di tutti, sulla base di decisioni dei condomini

Esattamente quello che ha fatto dando corso alla delibera dell'assemblea. Non si possono accollare all'amministratore i capricci dei singoli condomini.
 

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