Un'impresa sta costruendo una palazzina dove è previsto l'impianto di riscaldamento geotermico condominiale con contabilizzazione individuale.
Gli appartamenti saranno dotati di riscaldamento a pavimento e pompe di calore; il funzionamento sarà ad energia elettrica condominiale integrata da pannelli fotovoltaici.
Trattandosi di una località di mezza montagna il raffrescamento estivo non mi preoccupa particolarmente, però non mi è chiaro come funziona.
Un conoscente che abita a Torino in un condominio con impianto riscaldamento analogo mi dice che il raffrescamento continuo a pavimento è sconsigliato perché dopo molte ore può formarsi condensa e un po' di umidità sui pavimenti, cosa sgradevole e poco salutare.
Per cui è meglio intervenire sulla ventilazione meccanica controllata, applicando un dispositivo (non ho capito come si chiama e come funziona) che permette di rinfrescare.
Qualcuno ha esperienza sul funzionamento di questi due tipi di raffrescamento (a pavimento e tramite vmc) e può dirmi la sua opinione?
Grazie.
Gli appartamenti saranno dotati di riscaldamento a pavimento e pompe di calore; il funzionamento sarà ad energia elettrica condominiale integrata da pannelli fotovoltaici.
Trattandosi di una località di mezza montagna il raffrescamento estivo non mi preoccupa particolarmente, però non mi è chiaro come funziona.
Un conoscente che abita a Torino in un condominio con impianto riscaldamento analogo mi dice che il raffrescamento continuo a pavimento è sconsigliato perché dopo molte ore può formarsi condensa e un po' di umidità sui pavimenti, cosa sgradevole e poco salutare.
Per cui è meglio intervenire sulla ventilazione meccanica controllata, applicando un dispositivo (non ho capito come si chiama e come funziona) che permette di rinfrescare.
Qualcuno ha esperienza sul funzionamento di questi due tipi di raffrescamento (a pavimento e tramite vmc) e può dirmi la sua opinione?
Grazie.