Ciao a tutti!
Mi sono appena iscritta e vorrei chiedere consigli su come muovermi in una facceda relativa alla mia casa.
Ho appena acquistato una porzione di quadrifamigliare che comprende, nel giardino comune adibito a piccolo parcheggio, una quercia secolare. La casa, dei primi del '900, è stata ristrutturata a nuovo nel 2004 e per realizzare i posti auto condominiali il costruttore ha cementato una zona prima verde. In origine, nel progetto di restauro conservativo, dovevano essere posati degli autobloccanti, poi invece è stato cementato tutto e la quercia ristretta in una piccola aiuola del diametro poco superiore al tronco. Dal 2004 ad oggi la quercia si è in parte (2/3) seccata e continua a peggiorare. La perizia dell'agronomo è stata terribile: la quercia è marcia perchè il cemento l'ha soffocata impedendo la traspirazione e il defluire delle acque, senza contare che probabilmente durante il restauro sono state danneggiate le radici. Ora: La quercia, oltre ad essere un albero meraviglioso, era dimora di molti uccelli e dava un valore aggiunto a tutta la casa (pagata cara anche per questo motivo!!!!). A distanza di poco più di un mese dall'acquisto la terribile sentenza: la quercia è pericolosa (si staccano rami ed abbiamo già sfondato un auto!)e va abbattuta. Non era censita perciò il comune non ne ha competenza, anche se ho provveduto, insieme agli alrti inquilini dalla casa, a dare comunicazione dello stato dell'albero.
Il dispiacere del dover rinunciare alla quercia si affianca alla rabbia del danno estetico e ambientale: come faccio a farmi risarcire ? Posso rivalermi sul costruttore? (la casa è ancora in garanzia). Posso chiedergli di togliere il cemento in favore di materiale traspirante e rispettoso per l'ambiente? Posso farmi piantare una nuova quercia o altro albero ? Tutte queste operazioni quanto mi costano?
Aspetto utili suggerimenti... GRAZIE
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Ho appena acquistato una porzione di quadrifamigliare che comprende, nel giardino comune adibito a piccolo parcheggio, una quercia secolare. La casa, dei primi del '900, è stata ristrutturata a nuovo nel 2004 e per realizzare i posti auto condominiali il costruttore ha cementato una zona prima verde. In origine, nel progetto di restauro conservativo, dovevano essere posati degli autobloccanti, poi invece è stato cementato tutto e la quercia ristretta in una piccola aiuola del diametro poco superiore al tronco. Dal 2004 ad oggi la quercia si è in parte (2/3) seccata e continua a peggiorare. La perizia dell'agronomo è stata terribile: la quercia è marcia perchè il cemento l'ha soffocata impedendo la traspirazione e il defluire delle acque, senza contare che probabilmente durante il restauro sono state danneggiate le radici. Ora: La quercia, oltre ad essere un albero meraviglioso, era dimora di molti uccelli e dava un valore aggiunto a tutta la casa (pagata cara anche per questo motivo!!!!). A distanza di poco più di un mese dall'acquisto la terribile sentenza: la quercia è pericolosa (si staccano rami ed abbiamo già sfondato un auto!)e va abbattuta. Non era censita perciò il comune non ne ha competenza, anche se ho provveduto, insieme agli alrti inquilini dalla casa, a dare comunicazione dello stato dell'albero.
Il dispiacere del dover rinunciare alla quercia si affianca alla rabbia del danno estetico e ambientale: come faccio a farmi risarcire ? Posso rivalermi sul costruttore? (la casa è ancora in garanzia). Posso chiedergli di togliere il cemento in favore di materiale traspirante e rispettoso per l'ambiente? Posso farmi piantare una nuova quercia o altro albero ? Tutte queste operazioni quanto mi costano?
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