emerge cosa?Nel carteggio tra gli avvocati emerge nell'atto di compravendita dei proprietari degli scantinati.
Io credo che il comune abbia mandato la diffida a scopo cautelativo. Se dovesse succedere qualcosa loro possono provare di aver notificato per tempo le condizioni di pericolo in cui si trova il fabbricato a causa dell'incuria dei proprietari che formano il condominio.
Mi sembra che tu sei tra i condòmini che non hanno alcun locale scantinato o sbaglio?
In ogni caso rimane valido quello che ho scritto precedentemente a proposito delle pompe: è così difficile per l'amministratore determinare se la proprietà delle pompe e quindi la loro gestione è solo dei proprietari degli scantinati. In caso contrario se non c'é scritto nulla a riguardo secondo me è un onere che riguarda tutto il condominio, quindi anche coloro che non hanno locali seminterrati, in quanto le pompe sono anche a servizio delle fondamenta e queste sono un patrimonio comune.
Comunque bisognerebbe anche sapere cosa dice la diffida, anche se è emessa dall' Ufficio Stabili Pericolanti, magari riguarda solo l'abitabilità dei locali seminterrati.
Quindi tu già sapevi. Se il tuo inquilino lo viene a sapere e può dimostrarlo, in caso di interruzione repentina del contratto di affitto ti può chiedere il risarcimento dei danni ( il costo del trasloco, il fatto di dover ripiegare su un appartamento con un affitto più caro, ecc... ecc...) .La diffida è antecedente al contratto.
Se tu affitti un appartamento in un palazzo sul quale gravava una diffida di" stabile pericolante" ed il palazzo se ne cade con dentro l'inquilino, che muore nel crollo, tu sarai perseguita per omicidio, probabilmente colposo. Dipende se gli inquirenti vengono a sapere che il contratto di affitto è successivo alla data della diffida.
Certamente, purtroppo per accelerare gli effetti della causa non so se il tuo avvocato si potrà avvalere del ex art. 700 del c.p.c. "ricorso d'urgena" visto che, come hai scritto, questa situazione dura da 10 anni.Potrei rivalermi sul condominio?