C'è una complicazione ....
un inquilino "molto attivo" sostiene che non risulterebbe alcuna delibera del condominio che ha concesso di installare la copertura in amianto nella mia proprieta privata e quindi , se deve essere smaltito " e se lei nella sua proprieta non vuole che venga messa una nuova copertura con pannelli fotovoltaici , tutto questo smaltimento molto oneroso su terrazza privata non può accollarselo il condominio."
Poichè questa comunicazione mi è pervenuta dopo poche ore dalla mia comunicazione che non intendo avere servitù nelle mia proprietà, dubito che l'amministratore che non è più quello del tempo in cui si è deciso di installare il sottotetto (almeno 30-35 anni addietro e non 25 come avevo prima indicato), abbia davvero verificato l'inesistenza di una tale delibera il venerdì pomeriggio.
Cercherò tra le carte di mio papà , ormai defunto da 10 anni, ma temo sarà difficile trovare qualcosa.
Dubito che mio padre, ingegnere, si fosse accollato per intero il costo di lavori che per una parte erano a carico del condominio, ma se non dovessi trovare documentazione non so come muovermi.
"L' attivo personaggio", mi ha preannunziato a breve una assemblea straordinaria.
Se dovessi davvero accollarmi la rimozione dell'eternit, potrei mettere allora pannelli a uso solo mio personale, magari riservando a ciò una zona limitata della terrazza ?
Ma il condominio allora non dovrebbe partecipare alla coibentazione , il cui degrado fece allora decidere per la creazione del tetto ?
Poi un altro dubbio.
Ma questo eternit è davvero da rimuovere o ci sono altre soluzioni meno costose?
E
Attendo vostri consigli, prima della assemblea ....
un inquilino "molto attivo" sostiene che non risulterebbe alcuna delibera del condominio che ha concesso di installare la copertura in amianto nella mia proprieta privata e quindi , se deve essere smaltito " e se lei nella sua proprieta non vuole che venga messa una nuova copertura con pannelli fotovoltaici , tutto questo smaltimento molto oneroso su terrazza privata non può accollarselo il condominio."
Poichè questa comunicazione mi è pervenuta dopo poche ore dalla mia comunicazione che non intendo avere servitù nelle mia proprietà, dubito che l'amministratore che non è più quello del tempo in cui si è deciso di installare il sottotetto (almeno 30-35 anni addietro e non 25 come avevo prima indicato), abbia davvero verificato l'inesistenza di una tale delibera il venerdì pomeriggio.
Cercherò tra le carte di mio papà , ormai defunto da 10 anni, ma temo sarà difficile trovare qualcosa.
Dubito che mio padre, ingegnere, si fosse accollato per intero il costo di lavori che per una parte erano a carico del condominio, ma se non dovessi trovare documentazione non so come muovermi.
"L' attivo personaggio", mi ha preannunziato a breve una assemblea straordinaria.
Se dovessi davvero accollarmi la rimozione dell'eternit, potrei mettere allora pannelli a uso solo mio personale, magari riservando a ciò una zona limitata della terrazza ?
Ma il condominio allora non dovrebbe partecipare alla coibentazione , il cui degrado fece allora decidere per la creazione del tetto ?
Poi un altro dubbio.
Ma questo eternit è davvero da rimuovere o ci sono altre soluzioni meno costose?
E
Attendo vostri consigli, prima della assemblea ....