rosben

Membro Attivo
Colleghi e amici, ho dato un appartamento a una coppia che ne aveva bisogno in comodato uso grat in cambio di manutenzione a qst e bollette ma hanno smesso di pagare le bollette e la casa e' piu' i n :triste:disordine che in ordine e l ho richiesta come da ns contratto (non registrato ) scritto e passati i giorni da un po non intendono ridarmela. Che posso fare in questo caso per riprenderla e avere le mie chiavi ? Le bollette sono intest a me , e le potrei chiudere se volessi ?
Grazie a chi mi aiuta . Ciao
Rosben :triste:
:disappunto:
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dal C.C. Art. 1809 Restituzione
Il comodatario è obbligato a restituire (1246, 2930) la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto.
Se però, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e impreveduto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata.

Tu hai il diritto di rientrare in possesso del bene dato in comodato ma in caso di rifiuto ti dovrai rivolgere ad un avvocato per far valere le tue ragioni.
:daccordo:
 

rosben

Membro Attivo
grazie per risposta ..e il giudice di pace se ci vado io non lo posso fare ?
Quanto vorrà di soldi un avvocato ?
e quanto tempo occorre ?Grazie
Ros
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Se il valore della controversia non supera i 516,46 euro e si pensa di avere le necessarie competenze tecniche per gestire la causa si puo' procedere senza avvocato; se si supera tale importo sara' il giudice a valutare caso per caso se autorizzare la parte a stare in giudizio da sola.
Se invece viene usato un avvocato, questi chiedera' i danni e con quello pagherai l'avvocato.
Di solito, quando ad agire e' un consumatore, e' competente il giudice della zona di residenza dello stesso.
Indirizzi e recapiti possono essere trovati sull'elenco telefonico alla voce "uffici giudiziari" o sul sito internet del Ministero della Giustizia
In generale prima di presentare istanza davanti al giudice di pace e' utile richiedere un determinato adempimento/comportamento tramite un'intimazione ufficiale, inviando una raccomandata a/r di messa in mora o diffida alla controparte
La prova di aver inviato una diffida alla controparte, evidentemente inascoltata, e magari di aver anche tentato una conciliazione, puo' pesare a nostro favore nell'eventuale causa. In tal modo, infatti, si dimostra al giudice che la controparte -per esempio- si e' rifiutata di risolvere la questione in modo "amichevole" o ha proposto soluzioni inadeguate.
QUANTO COSTA
Contenziosi di importo fino a 1.100 euro: euro 33 euro + 8 euro in marche da bollo;
- Contenziosi (compresi ricorsi contro sanzioni amministrative) di importo da 1.100 a 5.200 euro: 77 euro + 8 euro in marche da bollo.
- Contenziosi (compresi ricorsi contro sanzioni amministrative) di importo da 5.200 a 26.000 euro e per i quelli di valore indeterminabile di competenza esclusiva del Giudice di Pace: 187 euro + 8 euro in marche.
Ovviamente restano a parte gli oneri eventualmente dovuti al legale coinvolto.
La prima cosa da tenere presente
Occorre dimostrare buona fede e danno effettivo.Dare un termine per adempiere (secondo il codice 15 giorni, salvo i casi di manifesta urgenza) e minacciare che in caso contrario si adiranno le vie legali.
Questa e' la messa in mora.
Ricordarsi sempre di inviare lettere raccomandate con ricevuta di ritorno.
Nello spedire la raccomandata, in alcuni casi, e' addirittura opportuno utilizzare lo stesso foglio come busta, in modo che la controparte non possa dire -ad esempio- di aver ricevuto una busta vuota.
 

rosben

Membro Attivo
Grazie tante per ora , il valore sarebbero le bollette e utenze inevase e alcuni danni non riparati alal casa quindi no ??? Mi converrebbe dire allora che è sotto i 516 per poter lavorare con il giud di pace ? Per quanto riguarda la lettera
di richiesta glielo data a mano io e mentre la firmava ho fatto una ripresa video ,credo che farà fede no ?
Cmq cerchero di parlare anche con un avvocato dato che sono iscritto a un sindcato,..meglio no ? Grazie per tutto l aiutoche mi date. Ciao R
 

acquirente

Nuovo Iscritto
mandagli anche raccomandata A/R, e' fondamentale.
il dvd...............non siamo in un film di spionaggio, non complicarti la vita, potrebbe dire che il filmato non riguarda il problema in questione.
e poi devi metterlo in mora nella lettera. LEGGI PERO', BENE I CONSIGLI CHE TI VENGONO DATI.
raccomandata con ricevuta di ritorno, mi raccomando.................e' questo che vuole vedere un giudice.
se non vuoi pagare un avvocato, va bene. A te interessa soprattutto riavere indietro la casa.
Sei sicuro pero' che non ti distrugga la casa per rancore???
se sei sicuro che la casa e' in buono stato e te la puoi cavare da solo, evita il legale.
 

rosben

Membro Attivo
Ok ok acquirente seguirò i dettami, amnderò anche una raccomandata AR , meglio senza busta , in plico vero ?? cosi per essere piu in regola, i lvideo ce lho che ci filma a noi 2 mentre facevamo gli accordi,cosi non può dire A x B no ?
Ma la lettera avendoal già mandata di richiesta che dovrei scrivere ora nella raccomandata ? Le stesse cose ? O fare riferimento alla lettera comune di richiesta immobile ??
Cmq manderò dopo anche la lettera certo e ti ringrazio... !!! Io vorrei sperare in un intesa pacifica..e proverò aspettare max ancora 20-30 gg e poi andrò o da u n giudice di pace (si può sii ?? ) o da un legale allora ,
ok ? vediamo come andrà a finire !!!
eè prorpi overo coem dicevano i vecchi all inizio gli inquilinisono tutti buoni , poi pian piano ti mangiano !!
Rosben
 

acquirente

Nuovo Iscritto
plico??? Nooooo.
mandagli una A/R dentro una busta normale con spedizione urgente.
La lettera che gli hai dato a mano non serve a niente, puo' negare di averla ricevuta.
Nella lettera che gli manderai gli scrivi che vuoi rientrare in possesso del tuo appartamento, vuoi la restituzione delle chiavi e gli dai 15 gg di tempo per andarsene.
se lui non se ne va,dovrai andare davanti ad un giudice di pace portando come prova la copia della a/r spedita al tuo inquilino con la ricevuta dell'ufficio postale.
comincia a fare questo............poi se le cose si mettono male, vai da un avvocato ma non aspettare altro tempo.

art. 1810 Comodato senza determinazione di durata
Se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall`uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario (inquilino) è tenuto a restituirla non appena il comodante (proprietario) la richiede.
 

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