si è parlato sempre di cauzione e non di caparra
Il deposito cauzionale (per legge il locatore può chiedere max 3 mensilità del canone) viene versato dal conduttore contestualmente alla firma del contratto di locazione.
Generalmente l'aspirante inquilino versa una somma a titolo di caparra confirmatoria al preliminare, che viene convertita in deposito cauzionale alla firma del contratto di locazione definitivo.
Se quest'ultimo non si stipula, i casi sono 2:
1) Il proprietario ha cambiato idea: deve restituire il doppio all'aspirante inquilino.
2) L'aspirante inquilino ha cambiato idea: il proprietario trattiene la caparra.
Nel tuo caso non rileva ciò di cui avete "parlato", dato che non avete scritto e firmato nulla!
Né tu né i proprietari potete dimostrare a quale scopo è stata pagata quella somma. Cercate di trovare un accordo tra di voi, considerando che siccome
Loro hanno tenuto per me questo immobile, sicuri del fatto che io ci sarei andato in affitto, perdendo, allo stato attuale, dei possibili inquilini
loro subiscono un danno (non affittano la casa) a causa del tuo ripensamento, fino a quando riescono a trovare un altro inquilino.