Mariolino39
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In un Condominio costituito da 12 appartamenti e tre negozi si stacca un frontalino di un balcone al 2° piano causando danni ad un auto in sosta. L'amministratore dispone la messa in sicurezza di tutti i frontalini e ripartisce la spesa sia del danno che dei lavori sulla base di una tabella millesimale non approvata nei modi previsti dalla legge.Uno dei comproprietari di una sola quota dei negozi contesta le decisioni dell'amministratore e dichiara di non essere tenuto ad intervenire nelle due succitate spese precisando che per la caduta del frontalino è responsabile il proprietario del o dei balconi per incuria non avendo provveduto alla dovuta manutenzione mentre per il risarcimento del danno fa osservare che il negozio non ha frontalini per cui non solo non è tenuto alla spesa per la messa in sicurezza e relativa ricostruzione degli stessi ma il danno verificatosi non avrebbe mai potuto derivare dai negozi. Sostiene di partecipare alla sola spesa di tinteggiatura della parete esterna del fabbricato(compresi i frontalini) ai soli fini di rispettare il decoro del fabbricato che comunque non è dotato di alcun pregio artistico o di particolari caratteristiche. Ha ragione il condomino comproprietario della quota negozi e come farlo capire all'amministratore che minaccia di adire le vie legali in caso di mancato pagamento della parte di spesa attribuitegli? Si può sperare in una pronta risposta?