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akillea

Ospite
impugnare la delibera ha dei costi,e non si sa come va a finire,ma dai commenti qui postati non capisco se allora ci vuole l'unanimità o la conta de millesimi.....perchè a me parlano sempre di maggioranza in tutti i casi di interventi di manutenzione...
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
tutto dipende da quali interventi necessita la delibera, con la nuova riforma del condominio, ci vorranno meno mm. per approvare una spesa straordinaria:daccordo:
 

KONDOR

Nuovo Iscritto
grazie per le risposte ma avete tralasciato il secondo punto del quesito; fermon restando che condivido il fatto che la delibera a suo tempo presa per il riparto delle spese in parti uguali deve essere votata ad unanimitò (cioè tutti nessuno escluso) mi soffermo sul fatto che la cosa strana è che io, pur NON avendo l' appartamento più grande, ho il volume convenzionale che si usa per il riparto delle tabelle più alto in assoluto; ciò determinerebbe, nel caso in cui mi opporrei alla ripartizione in parti uguali, a pagare addirittura di più. Aggiungo che il calcolo che ho fatto si è basato sulla tabella A (ripartizione spese relative alle parti comuni in proporzione al valore delle quote di proprietà di ciascun condomino). che ne pensi?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
se ho capito bene a te l'attuale decisione sulla divisione delle spese conviene dunque non vedo motivi per sollevare problemi. se gli altri hanno accettato avranno i loro motivi, magari coloro che pagherebbero di più sono disposti a afrlo perchè hanno pensato che in questo modo i lavori sarebbero stati deliberati più facilmente.

Aggiunto dopo 6 minuti :

..al di là delle leggi in merito,ma non si può obbligare le persone a sborsare cifre ingenti per questi lavori,vogliono pure fare la finanziaria col condominio,devono essere dei pazzi ad indebitarsi per rifare le facciate che poi non sono neanche prese male,tranne che per degli interventi su marcapiani e poggioli che sono d'accordo vanno fatti,ma per il resto si potrebbe tirare avanti.......bah

al di là del merito bisogna anche considerare che un immobile non è eterno, si deteriora e va manutenuto affinchè non si trasformi in catapecchia con conseguente crollo del suo valore di mercato. tutti noi, persone normali e non milionarie, investiamo nella casa risparmi di molti anni e dobbiamo impegnarci a mantenere il valore di questo investimento. le facciate costano soldi che poi ritornano sia come qualità della vita, perchè è ovviamente meglio tornare in un condominio piacevole che in rudere, sia come realizzo in caso di vendita dell'appartamento. perchè se chi acquista può accettare facilmente, previa riduzione del prezzo, un appartamento mal messo che poi ristruttura a suo gusto più difficilmente accetta un intero stabile mal messo perchè sa che in questo caso la ristrutturazione dipende dagli umori/disponibilità/tirchieria/visione della vita di tutti i condomini.

..al di là delle leggi in merito,ma non si può obbligare le persone a sborsare cifre ingenti per questi lavori,vogliono pure fare la finanziaria col condominio,devono essere dei pazzi ad indebitarsi per rifare le facciate che poi non sono neanche prese male,tranne che per degli interventi su marcapiani e poggioli che sono d'accordo vanno fatti,ma per il resto si potrebbe tirare avanti.......bah

al di là del merito bisogna anche considerare che un immobile non è eterno, si deteriora e va manutenuto affinchè non si trasformi in catapecchia con conseguente crollo del suo valore di mercato. tutti noi, persone normali e non milionarie, investiamo nella casa risparmi di molti anni e dobbiamo impegnarci a mantenere il valore di questo investimento. le facciate costano soldi che poi ritornano sia come qualità della vita, perchè è ovviamente meglio tornare in un condominio piacevole che in rudere, sia come realizzo in caso di vendita dell'appartamento. perchè se chi acquista può accettare facilmente, previa riduzione del prezzo, un appartamento mal messo che poi ristruttura a suo gusto più difficilmente accetta un intero stabile mal messo perchè sa che in questo caso la ristrutturazione dipende dagli umori/disponibilità/tirchieria/visione della vita di tutti i condomini.
 
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akillea

Ospite
mi permetta la soggettività dei casi,che va valutata a seconda,col mercato immobiliare esistente,se uno ha un appartamento in vendita,lo deve SVENDERE,se nel frattempo viene deliberato di fare manutenzione straordinaria sulle facciate ecc...e per questo bisogna sborsare cifre esose,in qualche modo dovrebbero tornare nel prezzo di vendita...ma se non si vende supponiamo a 150000,figurarsi se si può vendere a 160000 per recuperare,ecco il mio caso,me ne volevo andare per non dover ristrutturare l'interno, ora mi tocca intascarmi sti lavori esterni, sa com'è , bello fuori e dentro no, comunque in liscorso è più esteso,ed è come va il mondo oggi: in superficie tutto deve apparire bello,ma non andare a sondare il retro......
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se nel condominio si fanno interventi di abbellimento ne fruisce tutto il condominio e prende più valore l'immobile da vendere, X quanto la vendita se non si vende a 150 non si vende non cambia niente a 140 o a 160, se l'immobile si presenta con decoro e ben conservato si vende meglio e con più probabilità di riuscita nella vendita (questo è solo X esperienza):idea:
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
mi permetta la soggettività dei casi,che va valutata a seconda,col mercato immobiliare esistente,se uno ha un appartamento in vendita,lo deve SVENDERE,se nel frattempo viene deliberato di fare manutenzione straordinaria sulle facciate ecc...e per questo bisogna sborsare cifre esose,in qualche modo dovrebbero tornare nel prezzo di vendita...ma se non si vende supponiamo a 150000,figurarsi se si può vendere a 160000 per recuperare,ecco il mio caso,me ne volevo andare per non dover ristrutturare l'interno, ora mi tocca intascarmi sti lavori esterni, sa com'è , bello fuori e dentro no, comunque in liscorso è più esteso,ed è come va il mondo oggi: in superficie tutto deve apparire bello,ma non andare a sondare il retro......

ovviamente la questione non può che essere soggettiva e legata alla situazione estetica e non di ogni singolo immobile. in ogni caso, spesso sento parlare di svendita per immobili proposti a prezzi che mai e poi mai sarebbero stati richiesti ed ottenuti in lire semplicemente perchè completamente sproporzionati rispetto all'effettivo valore dell'immobile. dunque se un immobile non si vende a 150000 forse è semplicente perchè non vale 150000. e la gente, finiti i soldi ha cominciato a riflettere sul tema. certo è ovvio che a me seccherebbe non rivendere l'appartamento profumatamente pagato per quella cifra ma se il mercato è cambiato dovrò farmi una ragione del fatto che oggi nessuno e dispormi a darmi tanto per averlo. l'appartamento sotto il mio, invenduto per più di due anni è stato venduto in un mese appena il proprietario ne ha fatto una stima onesta.
 
A

akillea

Ospite
già.ho venduto una quota anch'io di un'immobile dopo 3 anni e mezzo,ad un prezzo stracciato per liberarmene,ma credete a me,che l'immobile sia ristrutturato o meno,il valore di mercato è sempre quello,faccio un esempio è come vendere un'appartamento "spoglio" da uno accessoriato tipo aria condizionata tende da sole controfinestre camera e zanzariere ecc, rifinito internamente tutto quel che si vuole, ics vale quello base come ics uguale vale quello accessoriato,questo dicono pure le agenzie immobiliari anche se fanno il loro gioco......senza contare che se pèoi uno ne va ad acquistare uno nuovo od usato ne deve metter sopra una marea di soldi ...è tutto sproporzionato....
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
tutti gli immobili sono da comprare o da vendere, l'importanza e stabilire il prezzo adeguato dell'immobile stesso e non x sentito dire di valori del vicino o della portinaia, un valutatore serio tiene conto di tutti questi abbellimenti manutentivi che vengono fatti agli stessi ciao:daccordo:
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che strani discorsi. Il problema è molto semplice: la decisione dell'esecuzione delle opere straordinarie viene presa a maggioranza e non all'unanimità. La spesa va divisa per millesimi di PROPRIETA'. Nel caso ci siano balconi AGGETTANTI la spesa è a carico del proprietario, tranne i frontalini che sono a carico di tutti (in proporzione dei millesimi). Nel caso specifico, in cui incredibilmente si decise tempo fa di dividere le spese straordinarie in parti uguali, dipende dall'interessato: se gli conviene questo criterio sta zitto, in caso contrario fa valere la legge e cioè quello che ho detto nella prima parte del post
 

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