mori1980

Nuovo Iscritto
Buonasera, mi rivolgo a voi che sicuramente saprete aiutarmi a chiare meglio le idee.
Ho venduto l'immobile ad ottobre 2010 (e la chiusura dell'esercizio corrisponde a tale data). Agli inizi di febbraio 2011 l'amministratore esegue i conteggi delle spese e ne deriva un CONGUAGLIO relativo all'immobile venduto di circa 500 euro.
All'atto della stipula del rogito il notaio ha richiesto all'amministatore una dichiarazione circa il corretto pagamento delle spese pregresse a mio carico, e questa è stata fornita in quanto pagato.
Nell'atto notarile testuali parole: "la parte venditrice dichiara di aver corrisposto gli oneri condominiali sia ordinari che straordinari sino alla data del rogito e si impegna a sostenerli sino alla data di consegna dell'immobile."
DOMANDA: IL CONGUAGLIO RESTA COMUNQUE A MIO CARICO?
non avendolo specificato nell'atto stesso?
Inoltre è emerso nei mesi successivi alla vendita dell'immobile che c'è un "buco" di gestione del condominio risalente al precedente amministratore di circa 40.000 euro.
Ne deriva che l'amministratore attuale agisca legalmente nei confronti del vecchio amm.re (mandato del condominio), e che esiga nel frattempo che il condominio elargisca. DOMANDA: la nuova proprietaria può esigere da me la quota divisa? premesso che io abbia sempre pagato mentre l'amministratore non so cosa facesse...?
visto che alla data del rogito tale situazione non era ancora emersa, e di conseguenza nessun accordo è stato preso al riguardo?
vi ringrazio molto
Saluti
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
La Mia Opinione e' che , per Il Conguaglio dei 500,oo Euro. Che Riguardano cioe' L'esercizio Precendente, e quando Fu Votato Il Preventivo, Tu eri Il Proprietario, Sia Tu a Dovere Pagare,-:triste: Invece per La Causa e Le spese Legali , eventuali, Dovra' essere fatta un'assemblea, che deleghi L'amm.re ad agire Legalmente per Il Condominio , ed a Votare andra Il Nuovo proprietario e Non Tu quindi Le spese ,se ci saranno,:soldi: Le Paghera' Lui
 

mori1980

Nuovo Iscritto
Ringrazio molto per il riscontro. Anche se nell'atto non si parla di conguaglio?
Una cosa certa è che l'ammanco sospettabile quando ero io proprietaria, è stato riscontrato dall'amministratore dopo la vendita dell'immobile. qualche giorno fa c'è stata l'assemblea e nell'ordine del giorno vi è proprio approvazione stanziamento per scoperto etc....
grazie
 

nuba

Nuovo Iscritto
La dichiarazione che ti ha rilasciato l'amministratore sulle quote condominiali da te pagate faceva riferimento a dei preventivi di spesa, a cui sempre seguono i relativi consuntivi. L'amministratore non poteva sapere quale sarebbe stato l'importo del saldo di gestione se non aveva ancora predisposto il rendiconto (avrebbe anche potuto esserci un saldo a tuo credito). Se il saldo ti sembra troppo elevato, potresti andare dall'amministratore per verificare tutti i giustificativi di spesa, ma comunque si riferisce ad una gestione in cui eri tu il proprietario, quindi è di tua spettanza, anche se nell'atto non è riportato.

All'ultima assemblea per lo scoperto, suppongo che tu non sia stata convocata, non essendo più proprietaria, quindi sono cose che ormai non ti riguardano :)!
 

mori1980

Nuovo Iscritto
ringrazio molto per le info.
Per quanto riguarda il conguaglio, la somma è di quasi 600 euro come non lo era stato mai! la cosa che a me non va giù e che tale conguaglio è anche determinato dalla fattura del rifornimento di gasolio eseguito a fine ottobre e di cui io non ho goduto. quindi credo che tale quota parte non voglia comunque corrispondere. il buon senso anche dell'acquirente dovrebbe essere da non chiedermi quella quota parte. corretto? grazie
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ma l'ammanco del condominio di 40.000,00 euro è uno scoperto di cassa o un ammanco di soldi dalla cassa se in banca non siete in rosso vuol dire che l'ammanco e stato coperto dai condomini, altrimenti non vedo come è stato approvato il bilancio senza esserci accorti di nulla, e nei riparti annuali come si presentavano?????;):daccordo:
 

mori1980

Nuovo Iscritto
l'amministratore nuovo non si capisce bene cosa stia facendo, una cosa certa che il precedente bilancio 2009-2010 si è chiuso addirittura con un conguaglio a credito per me che ho pagato sempre tutto. Vi erano forti posizioni debitorie di alcuni che sono in parte rientrate. Parlando con il nuovo amministratore sembrerebbe che delle fatture (vago non si capisce quali) non siano state pagate nella gestione 2007-2008 quando non era lui l'amministatore. Il vecchio amministratore quindi non ha prelevato tutto quello che c'era sul c/c ed è scappato, ha gestito in maniera molto "naif"il condominio da creare una tale entropia per cui da qui i problemi. Per i condomini tutto risultava pagato perché l'esborso c'è stato da parte dei condomini. Il c/c del condominio non è in rosso. Bisogna solo (come dice l'amministratore) onorare dei debiti...In definitiva questa situazione poco chiara è emersa dopo la mia vendita, non mi va di "cornuta e mazziata" risponderne a vita.
 

nuba

Nuovo Iscritto
la gestione spese condominiali si riferisce all'anno solare o ad un periodo diverso?
non tutti i Condomini sono uguali, potrebbe anche essere 01/06-31/05 o ancora diversa.
la gestione riscaldamento invece, anche in emilia romagna mi sembra che vada dal 15 ottobre al 15 aprile, quindi per fare le cose fatte bene bisognerebbe contare i giorni effettivi in cui eri tu la proprietaria.

ciao
nuba
 

mori1980

Nuovo Iscritto
la cosa strana è che nel bilancio ottobre 2009 - 30 ottobre 2010 è entrata anche una fattura di rifornimento di gasolio eseguito il 14/10. il proprietario non ero più io già da luglio e le spese erano a mio carico fino al 14/10 senonché io non ho di fatto goduto neanche di un giorno di quel gasolio in quanto non occupante più l'appartamento. Ne consegue che non intendo pagare di quel conguaglio la quota parte relativa alla fattura di rifornimento di gasolio del 14/10/10 di cui ha goduto la signora nuova proprietaria. Inoltre volevo sapere se è corretto che io esegua un bonifico a favore della nuova proprietaria la quale aggiunge la sua quota parte e provvede lei a pagare il MAV che l'amministratore che ha intestato a lei in quanto nuova proprietaria dell'appartamento. questo perché non voglio avere nessuna relazione formale con il vecchio condominio, la mia unica interfaccia voglio che sia la nuova proprietaria con la quale chiusa la vicenda del conguaglio non ho intenzione di avere più a che fare l'immobile l'ho venduto, da parte mia ho sempre onorato i miei obblighi, delle faccende postume alla vendita (o meglio scoperte e per le quali deliberate dopo) non ho intenzione di risponderne anche per via della scarsa chiarezza dei fatti e della mia impossibilità di conoscerne i dettagli visto che non posso più èpartecipare alle assemblee ed esprimere un mio voto. Ringrazio molto per i consigli
 

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