Buonasera, mi rivolgo a voi che sicuramente saprete aiutarmi a chiare meglio le idee.
Ho venduto l'immobile ad ottobre 2010 (e la chiusura dell'esercizio corrisponde a tale data). Agli inizi di febbraio 2011 l'amministratore esegue i conteggi delle spese e ne deriva un CONGUAGLIO relativo all'immobile venduto di circa 500 euro.
All'atto della stipula del rogito il notaio ha richiesto all'amministatore una dichiarazione circa il corretto pagamento delle spese pregresse a mio carico, e questa è stata fornita in quanto pagato.
Nell'atto notarile testuali parole: "la parte venditrice dichiara di aver corrisposto gli oneri condominiali sia ordinari che straordinari sino alla data del rogito e si impegna a sostenerli sino alla data di consegna dell'immobile."
DOMANDA: IL CONGUAGLIO RESTA COMUNQUE A MIO CARICO?
non avendolo specificato nell'atto stesso?
Inoltre è emerso nei mesi successivi alla vendita dell'immobile che c'è un "buco" di gestione del condominio risalente al precedente amministratore di circa 40.000 euro.
Ne deriva che l'amministratore attuale agisca legalmente nei confronti del vecchio amm.re (mandato del condominio), e che esiga nel frattempo che il condominio elargisca. DOMANDA: la nuova proprietaria può esigere da me la quota divisa? premesso che io abbia sempre pagato mentre l'amministratore non so cosa facesse...?
visto che alla data del rogito tale situazione non era ancora emersa, e di conseguenza nessun accordo è stato preso al riguardo?
vi ringrazio molto
Saluti
Ho venduto l'immobile ad ottobre 2010 (e la chiusura dell'esercizio corrisponde a tale data). Agli inizi di febbraio 2011 l'amministratore esegue i conteggi delle spese e ne deriva un CONGUAGLIO relativo all'immobile venduto di circa 500 euro.
All'atto della stipula del rogito il notaio ha richiesto all'amministatore una dichiarazione circa il corretto pagamento delle spese pregresse a mio carico, e questa è stata fornita in quanto pagato.
Nell'atto notarile testuali parole: "la parte venditrice dichiara di aver corrisposto gli oneri condominiali sia ordinari che straordinari sino alla data del rogito e si impegna a sostenerli sino alla data di consegna dell'immobile."
DOMANDA: IL CONGUAGLIO RESTA COMUNQUE A MIO CARICO?
non avendolo specificato nell'atto stesso?
Inoltre è emerso nei mesi successivi alla vendita dell'immobile che c'è un "buco" di gestione del condominio risalente al precedente amministratore di circa 40.000 euro.
Ne deriva che l'amministratore attuale agisca legalmente nei confronti del vecchio amm.re (mandato del condominio), e che esiga nel frattempo che il condominio elargisca. DOMANDA: la nuova proprietaria può esigere da me la quota divisa? premesso che io abbia sempre pagato mentre l'amministratore non so cosa facesse...?
visto che alla data del rogito tale situazione non era ancora emersa, e di conseguenza nessun accordo è stato preso al riguardo?
vi ringrazio molto
Saluti