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FRANCOPAU66

Ospite
Buonasera
Può il nuovo amministratore, su richiesta unanime (ero assente) da parte dell'assemblea, modificare quanto approvato in una precedente assemblea (2009) con un precedente amministratore ? Si tratta di un consuntivo fatto per lavori di ristrutturazione, Lavori iniziati da un amministratore e finiti con un altro. Il secondo, sta cambiando quanto il riparto delle spese già approvato nel 2009, giustificando che sta semplicemente portando avanti una nuova volontà dei condomini. Ma come fa un amministratore a cambiare quanto deciso in un contratto firmato da altre persone? questo è il mio dubbio!
Salutissimi
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Di norma il riparto delle spese viene effettuato sulla base e criterio dell'art. 1123 cc, salvo accordi all'unanimità (1000/1000), per cui se il primo consuntivo (nel 2009) era stato approvato a norma, a maggioranza (infatti tu eri essente) non può essere modificato;

E' affetta da nullità la delibera dell'assemblea condominiale con la quale, senza il consenso di tutti i condòmini, si modifichino i criteri legali (art. 1123 cod. civ.) o di regolamento contrattuale di riparto delle spese necessarie per la prestazione di servizi nell'interesse comune.
Ciò, perché eventuali deroghe venendo a incidere sui diritti individuali del singolo condomino attraverso un mutamento del valore della parte di edificio di sua esclusiva proprietà, possono conseguire soltanto da una convenzione cui egli aderisca. --- Corte di Cassazione, n. 17101/2006
 
F

FRANCOPAU66

Ospite
Sicuramente non mi sono spiegato correttamente.
Alla prima riunione ero presente, ero contrario insieme ad altri condomini, ma la maggioranza volle approvare quel consuntivo (parti comuni e parti private in un unico consuntivo, senza tener conto a chi spettavano)per ragioni troppo lunghe da spiegare. Dopo tre anni i lavori allo stesso stabile sono ripartiti, il nuovo amministratore ha diviso giustamente le spese fra le parti comuni e le parti private e di conseguenza addebitando correttamente le spese a chi di dovere, tutti i condomini che si vedono addebitati le loro parti private (Balconi etc..) giustamente a loro stessi e non divise per tutto il condominio. All'unanimità nell'ultima riunione (ero assente e molti altri sono anziani altri "dormivano") hanno deciso di chiedere al nuovo amministratore di modificare quelli che loro stessi hanno voluto far approvare tre anni fa. Quello che vorrei veramente sapere se il nuovo amministratore può modificare ciò che è stato fatto e firmato da altre persone in una vecchia assemblea.
Purtroppo la storia è troppo lunga, ma spero lo stesso in un vostro aiuto.
Grazie
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non capisco. L'assemblea è sovrana e può anche ribaltare una precedente delibera o chiedere la revisione di un rendiconto pur già approvato, soprattutto se lo fa all'unanimità. Ad esempio l'assemblea può inizialmente approvare un rendiconto dove esiste una commistione tra spese comuni e spese private, ma un condomino che si ritenga danneggiato potrebbe chiedere l'annullamento di una tale delibera e di conseguenza il condominio, al fine di evitare una causa civile, potrebbe procedere di propria volontà alla revisione del rendiconto contestato.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
.... Quello che vorrei veramente sapere se il nuovo amministratore può modificare ciò che è stato fatto e firmato da altre persone in una vecchia assemblea.
Purtroppo la storia è troppo lunga, ma spero lo stesso in un vostro aiuto.
Grazie
L'amministratore di sua iniziativa non può modificare le delibere approvate dall'assemblea, e se eventualmente ravvede delle irregolarità potrebbe sottoporle a nuova delibera in una successiva assemblea, saranno perciò i condomini (regolarmente convocati) che potranno modificare una delibera irregolare, oppure dal Giudice, semprechè la delibera sia stata impugnata nei tempi e modalità previste dall'art. 1137 cc (ma questo sembra non sia stato fatto)
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
A mio avviso c'è stato dal principio un errore di riparto. Il nuovo amministratore se n'è accorto ed aha avvisato i condomini.
Questi, in assemblea hanno chiesto all'amministratore di modificare il riparto a seguito del precedente errore e l'amministratore come da richiesta dei condomini ha provveduto. In questo caso non vedo il problema.
 

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