Ripartizione tra i conduttori della spese di svuotamento del pozzo di deflusso delle acque

[Caesar2]

A seguito di una ristrutturazione della vecchia casa colonica dei miei genitori, sono stati costruiti 6 appartamenti di diversa superficie, che sono stati dati in locazione.
E' stato necessario costruire un pozzo ed installare una pompa aspirante delle acque (nere e bianche), in quanto il condotto del gestore è situato sulla strada principale, circa 3 metri più in alto.
Il pozzo, da cui aspira la pompa, ha bisogno di periodici svuotamenti (probabilmente semestrali) per eliminare la parte solida del defluito, che tende a riempire il pozzo stesso e a ostruire in condotto di drenaggio.
Nel contratto di ciascuno dei 6 conduttori è riportata la specifica che sono previste spese aggiuntive, di gestione ordinaria/periodica.
Sono a chiedere come deve essere ripartita la spesa tra i vari conduttori? Ossia:
1) in quota eguale per tutti?
2) tenendo conto della superficie dell'appartamento?
3) tenendo conto del numero dei componenti del nucleo residente?

Grazie
Caesar2

 

[Dimaraz]

In mancanza di norma contrattuale la decisione va concordata a "maggioranza".
Altrimenti pro-unita' (x/6).

 

[Luigi Criscuolo]

sono stati costruiti 6 appartamenti di diversa superficie

in mancanza di una norma contrattuale secondo me la più logica è quella che si basa sulla superficie; la più "volemose bene" è quella di dividere in parti uguali; la più litigiosa è quella di dividere per i componenti del nucleo residente; la più esatta è quella che si basa sui consumi di acqua: tanta acqua per uso domestico prelevi ed altrettanta ne scarichi.

 

[Gianco]

Premesso che le fogne bianche(pluviali) e nere devono essere separate e conferite alle differenti condotte pubbliche, condivido la ripartizione degli oneri in funzione dell'acqua consumata. E' indubbiamente la ripartizione più equa.

 

[Dimaraz]

Vorrei far notare che non è un Condominio.

Basarsi sui consumi d'acqua potrebbe essere parimenti fonte di discussione visto che non di liquidi ma di "quasi solidi" si deve smaltire.

 

[Gianco]

Se il vecchio edificio è stato ristrutturato e sono stati realizzati sei appartamenti, ci troviamo davanti ad un condominio.

 

[Nemesis]

sono stati realizzati sei appartamenti, ci troviamo davanti ad un condominio.

L'OP ha descritto "vecchia casa colonica dei miei genitori ". Quindi l'edificio è oggetto di proprietà indivisa tra due persone, costituendo una comunione. Sia che l'edificio sia composto da un'unica unità immobiliare, sia che sia composto da 100 unità immobiliari.
Non coesistono parti di proprietà esclusiva (di un solo soggetto) e parti di proprietà comune (di più soggetti).

 

[basty]

L'OP ha descritto "vecchia casa colonica dei miei genitori ". Quindi l'edificio è oggetto di proprietà indivisa tra due persone, costituendo una comunione.

Che non sia un condominio è vero.
Ma da dove hai desunto che esista la comunione ereditaria tra due persone?

 

[basty]

Mi autocorreggo: probabile tu abbia fatto riferimento ai due genitori.
Io davo invece per scontato fossero passati a miglior vita.
Non cambia comunque la sostanza. Per ora non è mai stato un condominio

 

[Luigi Criscuolo]

visto che non di liquidi ma di "quasi solidi" si deve smaltire.

si; ma il mezzo che veicola i "quasi solidi" è liquido altrimenti difficilmente i primi confluiscono nel pozzo. A questo punto per fare i "perfettini" non rimane che pesare il tutto e far pagare in base al peso smaltito.