buongiorno, nel condominio di 7 unità ( 5 appartamenti e 2 negozi ) fino alla stagione 2016/17 le spese di riscaldamento erano ripartite con una tabella millesimale dedicata. Anche i negozi, malgrado tutti affermassero che addirittura non avevano i termosifoni o comunque non li usavano, dovevano pagare e, di fatto, pagavano. Prima della stagione 2017/18 sono state installate valvole e contabilizzatori e i negozi hanno pagato, in base ai nuovi fabbisogni termici, solo la quota involontaria ( 25% ) in quanto non hanno termosifoni. La maggioranza dell'assemblea ( poco virtuosa ) ha chiesto di applicare l'opzione prevista dall'art 9 del Dlgs 102 del 2014 che cita testualmente “ ....E' fatta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all'installazione dei dispositivi di cui al presente comma, che la suddivisione si determini in base ai SOLI millesimi di proprietà....”
E qui sorge il problema dell'interpretazione della legge:
Punto di vista n. 1: per il 2017/18 si opera come se le valvole e i contabilizzatori non esistessero per cui tutti pagano, anche i negozi, con la differenza che non si può applicare la tabella millesimale termica ma quella di proprietà .
Punto di vista n. 2: per il 2017/18 i negozi pagano solo la quota involontaria ( 25 % ) secondo i millesimi di proprietà e non i vecchi termici.
Io faccio parte del gruppo 1 perchè il nostro inquilino è stato virtuoso e ha ridotto i suoi consumi sensibilmente ma non so ancora come l'amministratore, che tengo sotto pressione, rifarà i conti per cui:
se li fa come dico io, ok pago e taccio altrimenti vorrei impugnare la delibera, indipendentemente da quanto mi costerà tutta la faccenda. ( ci sono altri risvolti )
Cosa ne pensate, sto andando contro i mulini a vento ?
Inoltre, come ci si muove con la mediazione e con l'impugnazione ?
Grazie a tutti
E qui sorge il problema dell'interpretazione della legge:
Punto di vista n. 1: per il 2017/18 si opera come se le valvole e i contabilizzatori non esistessero per cui tutti pagano, anche i negozi, con la differenza che non si può applicare la tabella millesimale termica ma quella di proprietà .
Punto di vista n. 2: per il 2017/18 i negozi pagano solo la quota involontaria ( 25 % ) secondo i millesimi di proprietà e non i vecchi termici.
Io faccio parte del gruppo 1 perchè il nostro inquilino è stato virtuoso e ha ridotto i suoi consumi sensibilmente ma non so ancora come l'amministratore, che tengo sotto pressione, rifarà i conti per cui:
se li fa come dico io, ok pago e taccio altrimenti vorrei impugnare la delibera, indipendentemente da quanto mi costerà tutta la faccenda. ( ci sono altri risvolti )
Cosa ne pensate, sto andando contro i mulini a vento ?
Inoltre, come ci si muove con la mediazione e con l'impugnazione ?
Grazie a tutti