dan1

Membro Attivo
Vorrei locare un appartamento che avendo una certa.. vetusta 40 di anni. non ha utenze gas, luce ed acqua separati.

Posso indicare esplicitamente nel contratto di locazione un ammontare "forfettario" delle spese di conduzione, oppure si puo' stabilire come dire "a parte" dal contratto di locazione medesimo ?
Come potrei fare per stabilire che vi e' un accordo di ripartizione delle spese, almeno fino ad un certo ammontare delle stesse ?

Vi sono scritture di esempio di come redigere un accordo di ripartizione delle spese delle utenze di gestione, in presenza di contatori comuni ?

Grazie a chiunque mi vorra' rispondere

Dan
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
le spese inerenti la conduzione di un immobile si dividono per i consumi rilevati dagli appositi contatori, ed i consumi sono a carico del locatario, in caso di spese forfettarie si possono fare, con conquaglio a fine gestione annuale:daccordo:
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Se non vuoi fare installare delle utenze separate puoi sempre mettere dei contatori "a diffalco". Ossia dei contatori, poniamo per la luce, che prendono corrente dal tuo contatore e la portino all'interno dell'immobile locato. Il importo a carico del locatario sarà dato dalla lettura del contatore "a diffalco" moltiplicato il costo dell'energia. Analogamente per gli altri servizi.
E sarà comunque bene specificarlo nel contratto di locazione le modalità di attribuzione delle quote.
Ritengo comunque che sia sempre più conveniente che ognuno si paghi il proprio e quindi si faccia i propri contratti di fornitura.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto