moralista

Membro Senior
Professionista
Ho bisogno di un suo intervento inerente a una ingarbugliata matassa
Impianto di riscaldamento centralizzato condominiale, al piano terra è sottodimensionato del 60% come da regolamento contrattuale aalegato all'atto di acquisto, perchè edificato e costruito come esposizione di mobili (ora negozio di vestiti) dal costruttore e proprietario di tutto il condominio, ora con le norme europee (uni) come si dividono le spese di manutenzione dell'impianto di riscaldamento, si calcolano sui 20-21 gradi come da norme, o sui 13-14 gradi come dal sottodimensionamento dell'impianto.
Per il consumo da valvole di contabilizzatore spesa annuale €. 777,00 calcalata al 64% e €. 930,94 calcolata al 36, + €. 359,62 per spese di manutenzione straodinaria, la ringrazio se vorrà chiarirmi o delucidarmi come devo comportarmi
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Scusa ma non ho capito molto.
Le spese di manutenzione andranno divise in base ai millesimi, i consumi in base alle valvole che contabilizzano i consumi di ogni singola unità.
Se non ci sono i ripartitori di calorie, si suddivideranno i consumi in base alle quote che dovrebbero essere consolidate negli anni.
Il fatto che un impianto del piano terra sia sottodimensionato, non dovrebbe avere impatto nei conteggi, anzi:
A) Impianto sottodimensionato, avrà una richiesta continua di calorie, facendo lavorare l'impianto condominiale a tempo pieno, con danni economici per i restanti condomini.
B) Perché l'onere di manutenzione dovrebbe essere sottodimensionato?
C) Di sotto dimensionato mi pare solo la voglia di partecipare alle spese impianto di riscaldamento.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
I ripartitori di calorie ci sono, con valvole termoregolatrici e i consumi non sono in discussione, nel locale commerciale si raggiunge appena 13/14 gradi,.
Quali millesimi si dovrebbe tener in considerazione, di riscaldamento, o di proprietà che sono compresi anche i locali nell'interrato dove non esiste l'impianto di riscaldamento?.
Perchè l'0nere di manutenzione dovrebbe essere sotto dimensionato?
perchè l'impianto è carente, e se è carente non necessita di manutenzione eccessiva.
La giurisprudenza per ora è carente in materia, questo è il motivo delle mie richieste di chiarimenti e non quella da te espressa, nell'ultimo punto C).
 
Ultima modifica:

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ma se un locale viene riscaldato poco, non riesco a capire come questo aspetto possa influire su una minori quota di adesione alle spese di manutenzione.
Facciamo un discorso alle origini:
A) Il locale commerciale con impianto sottodimensionato, sarà stato pagato, sarà costato di meno.
B) Come facciamo a chiedere una partecipazione alle spese minore? Forse sarebbe logico che con delle spese in capo alla proprietà del negozio si potenzi l'adduzione del riscaldamento
Venendo alla tua asserzione "perchè l'impianto è carente, e se è carente non necessita di manutenzione eccessiva" io ritengo che un impianto carente consumi meno calorie, ma non si possa scontargli le spese della manutenzione dell'impianto condominiale.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Questa discussione la sto portando avanti per un cliente locatore, le spese sono a carico del locatario, pertanto si sta chiedendo chiarimenti per poter affrontare la discussione con l'amministratore e parte dei condomini che non intendono ragioni diverse da quelle prospettate dall'amministratore con l' aggiornamento dell'impianto di riscaldamento con le termovalvole e con i contacalorie, prima di chiedere il distacco dall'impianto centrale con uno autonomo autorizzato dal regolamento contrattuale allegato all'atto di acquisto, previo tutte le varifiche tecniche per eventuale scompenso termico
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Adriano, come è possibile leggere un riparto consuntivo delle spese di riscaldamento munito di valvole per la contabilizzazione del consumo divisa in quota fissa 36% e quota a consumo 64%, da riparto sono esposti le divisioni nel seguente modo, €. 930,94 per la quota fissa e €. 777,67 per la quota consumo, oltre alle spese di manutenzione dell'impianto di riscaldamento di €. 359,52, se dalla lettura delle valvole il consumo 5741,0000
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' normale che in una contabilità di una centrale termica vi siano dei costi fissi che vengono ripartiti, (la manutenzione, l'utenza elettrica, le spese che non sono ripetibili di spreco energia solo per tenere in attività la centrale, sempre a temperatura e in pressione)
Una quota poi va ripartita in base ai consumi. Queste percentuali immagino facciano parte di uno storico di contabilità, ma a mio giudizio un 30% di spese fisse possono essere "normali"!
Se ti addebitano 930 quota fissa e 777 quota consumo si direbbe che hai consumato molto poco.
Poi aggiungi altri due dati:
A) Spese di manutenzione dell'impianto......che dovrebbero essere dentro al 36% già addebitato.
B) Lettura valvole consumo 5741...cosa? numeri di Kcal?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto