Halby

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti. Desidero porre un problema precisando subito che il contesto di riferimento consiste da tre unità abitative, tra loro del tutto indipendenti salvo l'avere in comune solo il tetto e le fosse biologiche. Non c'è amministratore condominiale. Ciò premesso preciso che una unità è abitata da una sola persona, un'altra con famiglia di due persone e la terza da quattro persone.
Desidero sapere dagli esperti se è giusto che le le spese per la svuotatura delle fosse biologiche debbano essere determinate per millesimi gravando così sensibilmente sull'unità abitata da una sola persona che rappresenta oltre 600 millesimi. A mio modesto avviso, la ripartizione dovrebbe essere fatta per teste. Grazie in anticipo e cordiali saluti.
 
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Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
A mio modesto avviso, la ripartizione dovrebbe essere fatta per teste
Se non esiste una diversa convenzione (regolamento contrattuale) o deliberazione assembleare adottata all'unanimità, che consenta di ripartire la spesa per teste, il criterio da adottare è quello per millesimi di proprietà, ex art. 1123, primo comma, c.c.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
A mio modesto avviso, la ripartizione dovrebbe essere fatta per teste.
per usare questo criterio occorrerebbe che il condominio (perché di tale si tratta avendo il tetto in comune, oltre che alla fossa biologica) abbia un Regolamento di condominio contrattuale, o approvato all'unanimità dei condomini, che preveda tale modo di ripartire i costi di manutenzione.
Secondo me, se non si vuole usare il c.c., più che il numero di teste sarebbe meglio basare la ripartizione della spesa in base ai consumi di acqua. Anche questo criterio necessita dell'approvazione di tutti i condomini.
 

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