Ripartizione spese consumo elettricità

[vittorievic]

Affermare che esiste (nella pratica) una unica regola mi pare quindi piuttosto azzardato.

ma certo ci sono moltissimi condomini amministrati con il criterio del "volemose bbene". Finché la gente non obietta tutto fila liscio.

 

[basty]

ma certo ci sono moltissimi condomini amministrati con il criterio del "volemose bbene". Finché la gente non obietta tutto fila liscio.

Non condivido: e proprio su queste affermazioni stava la mia obiezione.

Possono benissimo essere amministrati bene: io prendo atto che il criterio suggerito dal c.c. è e rimane solo una indicazione dove i condòmini non sono in grado di adottare un criterio.
Quanto indicato all'art. 1124 è ragionevole, ma anche non correttamente formulato, almeno sotto il profilo aritmetico, lasciando una certa aleatorietà pure alle sue implementazioni.
Ma anche altre soluzioni possono avere la loro logica, ad es. la differenziazione tra spese ordinarie (gestionali) e straordinarie, la esclusione o meno del piano zero, ecc.

Affermare che il criterio dell'art 1124 sia l'unico ammesso, o valido, non è corretto:

 

[vittorievic]

Quanto indicato all'art. 1124 è ragionevole,

non è che io voglia sembrare assolutista ma in un edificio dotato di ascensore dalla sua costruzione, l'ascensore, come l'impianto di riscaldamento ed il lastrico solare condominiale partecipano al valore del fabbricato. In edifici dotati di negozi i proprietari dei negozi non vogliono partecipare alle spese dell'ascensore perché non lo usano, come pure l'impianto di riscaldamento o il lastrico solare. La giurisprudenza gli ha dato torto, anche se, partendo dal ragionamento dell' uso, detti negozianti potrebbero avere ragione.
Comunque con 1000/1000 si può derogare alle norme.