Buongiorno, avrei necessità di chiarimenti riguardo alla rinuncia all'eredità.
Vi espongo la situazione nella quale mi trovo:
mio padre è deceduto l'otto marzo, lasciando moglie e cinque figli adulti. Sapevamo di dover fare già la rinuncia poichè mio padre ha una situazione debitoria rilevante, ma ci troviamo in difficoltà perchè c'è un conto corrente intestato a mio padre nella quale veniva accreditata la pensione, l'indennità di accompagnamento e dal quale partiva l'addebito per il pagamento dell'affitto. Noi figli e moglie vorremmo chiudere il c/c, ma sappiamo che dobbiamo fare prima la rinuncia all'eredità, poichè in posta (dove mio padre ha il c/c) ci hanno detto che dobbiamo firmare un foglio di accettazione della successione, e non vogliamo in nessun modo accettare l'eredità di mio padre. Inoltre c'è un problema pratico ed economico, in quanto mia madre non ha altre entrate, per cui siamo stati costretti a prelevare dal c/c di mio padre € 600 in data 10 marzo per far frone alle spese funerarie, e il 18 marzo è stato addebitato anche l'affitto. Stiamo procedendo a prendere accordi per la rinuncia, ma nel frattempo vorrei sapere cosa comportano quei prelievi effettuati nel c/c post mortem, e se possiamo prelevare anche il rateo di pensione di marzo che è stato già accreditato e dovrebbe appartenere a mia madre (da ciò che ci è stato comunicato dal patronato). Infine vorrei chiedere se possiamo effettuare noi la richiesta di rinuncia o ci dobbiamo rivolgere obbligatoriamente a un notaio, visto che vorremmo evitare i costi, date le difficoltà economiche in cui ci troviamo. Vi ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente. Efisia
Vi espongo la situazione nella quale mi trovo:
mio padre è deceduto l'otto marzo, lasciando moglie e cinque figli adulti. Sapevamo di dover fare già la rinuncia poichè mio padre ha una situazione debitoria rilevante, ma ci troviamo in difficoltà perchè c'è un conto corrente intestato a mio padre nella quale veniva accreditata la pensione, l'indennità di accompagnamento e dal quale partiva l'addebito per il pagamento dell'affitto. Noi figli e moglie vorremmo chiudere il c/c, ma sappiamo che dobbiamo fare prima la rinuncia all'eredità, poichè in posta (dove mio padre ha il c/c) ci hanno detto che dobbiamo firmare un foglio di accettazione della successione, e non vogliamo in nessun modo accettare l'eredità di mio padre. Inoltre c'è un problema pratico ed economico, in quanto mia madre non ha altre entrate, per cui siamo stati costretti a prelevare dal c/c di mio padre € 600 in data 10 marzo per far frone alle spese funerarie, e il 18 marzo è stato addebitato anche l'affitto. Stiamo procedendo a prendere accordi per la rinuncia, ma nel frattempo vorrei sapere cosa comportano quei prelievi effettuati nel c/c post mortem, e se possiamo prelevare anche il rateo di pensione di marzo che è stato già accreditato e dovrebbe appartenere a mia madre (da ciò che ci è stato comunicato dal patronato). Infine vorrei chiedere se possiamo effettuare noi la richiesta di rinuncia o ci dobbiamo rivolgere obbligatoriamente a un notaio, visto che vorremmo evitare i costi, date le difficoltà economiche in cui ci troviamo. Vi ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente. Efisia