Efisia

Nuovo Iscritto
Buongiorno, avrei necessità di chiarimenti riguardo alla rinuncia all'eredità.
Vi espongo la situazione nella quale mi trovo:
mio padre è deceduto l'otto marzo, lasciando moglie e cinque figli adulti. Sapevamo di dover fare già la rinuncia poichè mio padre ha una situazione debitoria rilevante, ma ci troviamo in difficoltà perchè c'è un conto corrente intestato a mio padre nella quale veniva accreditata la pensione, l'indennità di accompagnamento e dal quale partiva l'addebito per il pagamento dell'affitto. Noi figli e moglie vorremmo chiudere il c/c, ma sappiamo che dobbiamo fare prima la rinuncia all'eredità, poichè in posta (dove mio padre ha il c/c) ci hanno detto che dobbiamo firmare un foglio di accettazione della successione, e non vogliamo in nessun modo accettare l'eredità di mio padre. Inoltre c'è un problema pratico ed economico, in quanto mia madre non ha altre entrate, per cui siamo stati costretti a prelevare dal c/c di mio padre € 600 in data 10 marzo per far frone alle spese funerarie, e il 18 marzo è stato addebitato anche l'affitto. Stiamo procedendo a prendere accordi per la rinuncia, ma nel frattempo vorrei sapere cosa comportano quei prelievi effettuati nel c/c post mortem, e se possiamo prelevare anche il rateo di pensione di marzo che è stato già accreditato e dovrebbe appartenere a mia madre (da ciò che ci è stato comunicato dal patronato). Infine vorrei chiedere se possiamo effettuare noi la richiesta di rinuncia o ci dobbiamo rivolgere obbligatoriamente a un notaio, visto che vorremmo evitare i costi, date le difficoltà economiche in cui ci troviamo. Vi ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente. Efisia
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
La rinuncia all’eredità deve farsi con dichiarazione ricevuta dal notaio o dal cancelliere del tribunale competente e non ha effetto se non è osservata la forma prescritta (art. 519 c.c.).
Per la rinuncia occorre:
- certificato di morte in carta libera;
- 1 marca da bollo da € 14,62
- per la copia dell’atto marca da € 7,08 (rilascio entro 5 giorni) da € 21,24 (rilascio a vista)
- la rinuncia è soggetta alla tassa di registrazione di € 168,00 da versare secondo il modello F23 da ritirare in Banca o presso gli uffici postali.
L’imposta di registro è dovuta per ciascun soggetto rinunciante.
Tribunale Ordinario di Roma
Se la Banca ha effettuato il pagamento dell' affitto e del funerale meglio. Non preleverete altro se rinunciate all' eredità eccetto il caso che il contocorrente fosse cointestato con altro familiare.
:daccordo:
 

Efisia

Nuovo Iscritto
Grazie della risposta chiara e immediata. Se ho ben capito dobbiamo prima effettuare la rinuncia e poi chiudere il c/c, senza prelevare altri soldi, ma in questo caso che fine fà la pensione del mese di marzo?
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
che fine fà la pensione del mese di marzo?

A quale titolo potreste prelevare se non c' è un cointestatario ? Se l' Inps richiederà la parte non di pertinenza per la dipartita dell' intestatario della posizione pensionistica ci penserà la Banca a rispondere a tale richiesta...
:daccordo:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto