Grazie per la pazienza e per la precisione, gentilissimo e competente!No. Se nel medesimo atto sono contenute più dichiarazioni di rinuncia, l'atto deve essere assoggettato a tassazione, ai fini dell'imposta di registro, con applicazione di un'unica imposta fissa. Ciò sia se le dichiarazioni di rinuncia sono ricevute dal cancelliere, sia se sono ricevute dal notaio.
Proprio ieri sera avevo letto qui questa indicazione:
Il pagamento dell'imposta di € 200,00 si intende per ogni singolo rinunciante.
Pertanto ognuno dei chiamati all'eredità che intendesse rinunciare alla stessa, dovrà corrispondere la somma in oggetto.
Avevo quindi dedotto che, nel caso di dichiarazione ricevuta dal cancelliere, l'imposta si intendesse per singolo rinunciante, anche in caso di rinuncia multipla nello stesso atto.
Ma non è proprio così, infatti sul sito di un tribunale ho trovato queste indicazioni...
La rinuncia all'eredità deve farsi con dichiarazione ricevuta dal notaio o dal cancelliere del tribunale competente, personalmente o con procura speciale notarile [...].
Per la rinuncia occorre (anche se più persone effettuano l’atto contemporaneamente):
-certificato di morte in carta libera
-1 marca da bollo da € 16,00
-ricevuta del pagamento telematico di € 11.80 per il rilascio di copia dell'atto senza urgenza o di € 35.40 per il rilascio di copia dell'atto con urgenza
-la rinuncia è soggetta alla tassa di registrazione di €200,00 da versare secondo il modello F23 in Banca o presso gli uffici postali, da effettuare prima della dichiarazione (non deve contenere il numero dell'atto)