Buongiorno a tutti,
sono qui a domandarVi se vi è qualche procedura legale, non eccessivamente onerosa, con cui posso rinunciare a una QUOTA DI SUCCESSIONE INDIVISA su un patrimonio attualmente in COMUNIONE FORZOSA tra me e altri quattro co-eredi (che dopo diversi anni di inutili e penose trattative si accinge a finire in tribunale per una causa civile di divisione e probabilmente non solo) a favore di mia figlia minore, nominando mia moglie come amministratrice di sostegno/tutrice responsabile giuridicamente e fiscalmente per questa quota successoria ancora indefinita (vi è purtroppo contestazione anche sulla stessa precisa quota testamentaria dei singoli co-eredi), per permettere al sottoscritto di esimersi dall'affrontare una procedura giudiziaria che graverebbe pesantemente per motivi personali su mie problematiche personali di salute.
Mi rendo conto che può apparire una domanda complessa e "peculiare" ma sarebbe di grande importanza per me individuare un simile percorso legale che mi permettesse di affrancarmi da tale onerosa (in termini di salute) posizione giuridica di "co-erede".
Grazie in anticipo a chi mi desse qualche dritta.
sono qui a domandarVi se vi è qualche procedura legale, non eccessivamente onerosa, con cui posso rinunciare a una QUOTA DI SUCCESSIONE INDIVISA su un patrimonio attualmente in COMUNIONE FORZOSA tra me e altri quattro co-eredi (che dopo diversi anni di inutili e penose trattative si accinge a finire in tribunale per una causa civile di divisione e probabilmente non solo) a favore di mia figlia minore, nominando mia moglie come amministratrice di sostegno/tutrice responsabile giuridicamente e fiscalmente per questa quota successoria ancora indefinita (vi è purtroppo contestazione anche sulla stessa precisa quota testamentaria dei singoli co-eredi), per permettere al sottoscritto di esimersi dall'affrontare una procedura giudiziaria che graverebbe pesantemente per motivi personali su mie problematiche personali di salute.
Mi rendo conto che può apparire una domanda complessa e "peculiare" ma sarebbe di grande importanza per me individuare un simile percorso legale che mi permettesse di affrancarmi da tale onerosa (in termini di salute) posizione giuridica di "co-erede".
Grazie in anticipo a chi mi desse qualche dritta.