Casonet

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Sono il proprietario di un appartamento in locazione a canone concordato dal lontano 2009. Credo che in origine la durata fosse 4/5+2 (neppure lo ricordo più) e di 2 anni in 2 anni il contratto è stato rinnovato nel tempo. Visti i buoni rapporto intercorrenti non sono mai stati applicati aumenti, ma di comune accordo in questa occasione si è deciso di incrementare, seppure in maniera modesta, il canone (da 400 euro a 450). Vista l’entità delle somme in questione è possibile aggiornare il canone direttamente online senza dover ricorrere a un nuovo contratto, vidimazione, APE, ecc.
Molte grazie e saluti a tutti
 

uva

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Proprietario Casa
Se attualmente il contratto di locazione è in cedolare secca (come scritto nel titolo del thread) il canone non si può aumentare per nessun motivo, neppure per l'aggiornamento Istat.
Dovresti revocare l'opzione cedolare per la prossima annualità contrattuale, preavvisando l'inquilino con raccomandata ar, e passare a regime IRPEF ordinario. Questo comporta il pagamento dell'imposta di registro annua (2% del canone aumentato) metà a carico tuo e metà a carico del conduttore.

Trattandosi di contratto concordato, il nuovo canone deve rientrare nei valori €/mq previsti dall'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.
Trattandosi di un contratto molto vecchio
dal lontano 2009
è quasi certo che negli anni successivi l'Accordo sia stato rinnovato con nuovi parametri.
Informati consultando il sito internet del Comune, oppure presso un' Associazione sindacale dei proprietari firmataria dell'Accordo Territoriale.
 

Gimmiboy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se attualmente il contratto di locazione è in cedolare secca (come scritto nel titolo del thread) il canone non si può aumentare per nessun motivo, neppure per l'aggiornamento Istat.
In cedolare secca non è possibile modificare l'importo neanche se locatore e conduttore sono d'accordo ?
 

uva

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Proprietario Casa
In cedolare secca
Art. 3, c. 11 Dlgs 14/03/2011, n. 23:

11. Nel caso in cui il locatore opti per l'applicazione della cedolare secca è sospesa, per un periodo corrispondente alla durata dell'opzione, la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone, anche se prevista nel contratto a qualsiasi titolo, inclusa la variazione accertata dall'ISTAT ....
 

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