Rimborso spese in seguito a testamento

[Fift@]

Pretendere è una parola grossa, senza accordi si va in causa

 

[Dimaraz]

ed è anche ininfluente il fatto che per anni (dal 2003 al 2010, anno in cui il figlio A è diventato proprietario effettivo dell'immobile) il figlio B abbia avuto la possibilita di usufruire dell'immobile ristrutturato?

Ininfluente no...ma non nel senso che vien da pensare di primo istinto.

L'aver utilizzato il bene non modifica la natura giuridica di tal uso: era un "comodato occasionale" di un padre ai figli.

Ma ora non è che su una spesa di 50mila Euro fatta anni fa si possa ottenere la restituzione sull'unghia di ogni centesimo.
Proprio perchè si è anche goduto delle "migliorie" ed entrambi hanno partecipato bisognerà valutare quanto "rimane" di quel valore.

Mi spiego:
-se l'immobile era da ristrutturare ma era comunque quotato 80mila Euro ...e sono stati spesi 50milax2=100mila Euro...ed ora l'immobile vale 150mila ...o B non può chiedere ad A la restituzione di quei 50mila.

Avrebbe dovuto chiederli al padre a suo tempo...e magari questi avrebbe preteso il fitto per tutte le volte che B ha usato l'immobile.

 

[Fift@]

Dopo tutti questi anni... Campa cavallo

 

[User_29045]

Dopo tutti questi anni... Campa cavallo

Anche secondo me ha senso lasciar perdere.
Avviando una causa civile per il rimborso si va avanti X anni (con X indeterminato), e l'esito non è affatto certo che sia favorevole a chi pretende i soldi indietro.

 

[zanza]

ovviamente la meditazione su questa questione avrebbe come obbiettivo il raggiungimento di un accordo.
La ristrutturazione di questo immobile rientra in un quadro più ampio in cui il figlio A chiede dei rimborsi a B e in risposta B chiede rimborsi ad A per altro.
Ho chiesto qui giusto per avere qualche parere esterno su quanto possa essere ragionevole chiedere un rimborso su questo specifico punto.
L'ultimo spunto dato da Dimaraz è più o meno il ragionamento che avevo fatto io, ovvero concordare sul rimborso, ma in una misura che tenga conto del periodo di godimento e della svalutazione nel tempo.

 

[Seth]

Peraltro anche volendo vedere la questione in ottica, come dire, solo “morale” (che potrebbe forse avere un peso tra fratelli se i rapporti sono buoni, senza “pretendere“ ma venendosi incontro), non è chiaro se il padre abbia favorito complessivamente uno dei figli e nel caso se l’abbia fatto di proposito o data l’età avanzata senza rendersene conto.

 

[User_29045]

non è chiaro se il padre abbia favorito complessivamente uno dei figli e nel caso se l’abbia fatto di proposito o data l’età avanzata senza rendersene conto.

Sono d'accordo. Per avere chiarezza però occorrerebbe conosce lo "storico regalìe" da 30 anni fa a oggi, non possiamo pretenderlo