Rimborso parziale assicurazione

[Hilaria]

Qualche mese fa si è rotto un tubo dal mio bagno con infiltrazioni e danni all'appartamento sottostante.
Nonostante dipendesse da me, l'assicurazione del palazzo fortunatamente ha provveduto a liquidare il danno dopo aver inviato un perito. Solo che il condomino di sotto non ne vuol sapere di accettare la somma proposta e ora chiede la differenza a me altrimenti adirà vie legali.
Ora, a parte il fatto che i preventivi che ha presentato sono palesemente gonfiati, mi chiedo perché devo pagare io quando c'è una assicurazione che per contratto mi dovrebbe tutelare. In un eventuale giudizio, l'assicurazione potrebbe essere chiamata a rispondere oppure me la devo vedere solo io con il tipo di sotto?
Grazie a tutti.

 

[griz]

se chiede la diferenza a te è perchè ha accettato l'indennizzo dall'assicurazione, il fatto che sostenga di avere sostenuto spese superiori è da dimostrare. E' chiaro che la responsabilità è tua ma non è obbligatoro che tu paghi tutto quello che lui chiede

 

[Gianco]

Se ha riscosso i soldi dall'assicurazione, dovrebbe avere firmato una ricevuta nella quale dichiara di essere soddisfatto. Altrimenti l'assicurazione non paga.
Sentila e comunque se i danni lamentati rientrano in quelli coperti dall'assicurazione è quest'ultima che deve trovare l'accordo con il danneggiato. O comunque resistergli. Non vorrei che fossero altri danni di tua esclusiva pertinenza. In tal caso te la devi vedere direttamente con l'assistenza di un tuo legale.

 

[Nautilus]

A meno che l'assicurazione non preveda una franchigia che, in questo caso, è a tuo carico.

 

[Gianco]

In questo caso con una telefonata alla società assicuratrice si risolve il problema. Credo però che in tal caso, la stessa avrebbe dovuto contattare l'assicurato per concordare la liquidazione del danno.

 

[Luigi Criscuolo]

può darsi che abbia accettato a parziale risarcimento del danno. Ovviamente se andate per le vie legali tu dovrai nominare un consulente di parte il mediatore nominerà un suo consulente di mediazione ed alla fine il rimborso sarà deciso da questa persona.

 

[moralista]

se la tua polizza non prevede franchigia ed il danneggiato ha accettato di essere liquidato, lascialo fare pure i suoi reclami, se ti fa scrivere da qualche studio invia tutto alla tua assicurazione che provvedera a rispondere al posto tuo in merito al sinistro

 

[Luigi Criscuolo]

se la tua polizza non prevede franchigia ed il danneggiato ha accettato di essere liquidato

non è così; leggi bene:

Nonostante dipendesse da me, l'assicurazione del palazzo fortunatamente ha provveduto a liquidare il danno dopo aver inviato un perito. Solo che il condomino di sotto non ne vuol sapere di accettare la somma proposta e ora chiede la differenza a me altrimenti adirà vie legali.

 

[Hilaria]

Il proprietario dell'appartamento sottostante ovviamente non ha firmato alcuna quietanza. Però mi pare di aver capito che anche se non firma, l'assicurazione deve comunque liquidargli quanto stabilito dal perito. Il perito ha ritento eccessivi i preventivi presentati ed ha quindi applicato i suoi criteri professionali per la quantificazione del danno. La polizza di assicurazione prevede la franchigia. Non so se a qualcuno sia mai capitata una vicenda del genere. Certo sarebbe singolare che se per assurdo un perito sbaglia in tutto o in parte una valutazione, poi il danno debba ricadere sull'assicurato.
Grazie ancora.

 

[Luigi Criscuolo]

@Hilaria non hai spiegato se la polizza condominiale è estesa anche hai danni privati tra condomini oppure se il danno è causato da una tubazione condominiale, oppure ancora se la tubazione pur essendo di tua proprietà l'assicuratore l'ha passata come danno condominiale.
Il danneggiato ha tutto il diritto di chiedere il risarcimento del danno; quindi o non accetta quanto offerto dalla assicurazione oppure lo accetta in conto anticipo del maggior danno subito: chi ha causato il danno pagherà la differenza.
Comunque se il danno è condominiale l'assicurazione paga il condominio non il condòmino.
In un incidente di allagamento occorso qualche anno fa durante le vacanze di natale, il danneggiato, rientrando nella casa non ancora definitivamente pronta per essere abitata, si è trovato i mobili pensili imbarcati dall'acqua, il parquet sollevato in prossimità dei muri, oltre le colatura sugli intonaci dei muri e dei soffitti di cucina, bagno, salotto e disimpegno.
Io ho fatto da CTP per il danneggiato e mi ricordo di aver quotato complessivamente sui 7.000 € i danni subiti; il perito della assicurazione ha valutato sui 3.200 € il risarcimento. In un incontro scontro con il perito della assicurazione presenti l'amministratore del condominio, il danneggiato ed il danneggiante, emerse che la manodopera era stata contabilizzata dall'assicuratore secondo le tabelle del costo della manodopera reperibili presso l'ANCE. Io feci notare che i costi impiegati per il calcolo erano costi alle aziende e che se le aziende esponessero il mero costo orario del dipendente falliscono perché non tengono conte dei costi aziendali e del loro guadagno. L'assicuratore ha aumentato d'amblè l'offerta a 4.300 €, tuttavia io ho lasciato l'ultima parola al danneggiato, il quale ha fatto scrivere dal suo avvocato di fiducia sia al danneggiante che al condominio. E' finita che il condominio ha accettato i 4.300 € e li ha girati al danneggiato mentre il danneggiante ha dato al danneggiato 1.500 € a saldo di tutti i danni.